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Clamoroso in Francia: si è svegliato il Belgio di Lukaku. Giaccherini in viola?

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Udite, udite, il Belgio, agli Europei di Francia si è ricordato, nonostante tutto di essere una gran bella squadra e il suo bomber Lukaku (conteso da Real Madrid, Bayern Monaco, City, United, Juve e Psg) , con una doppietta ha trascinato i compagni alla vittoria contro la Repubblica d’Irlanda riaprendo il discorso qualificazione.

Si perché quella belga è una gran bella squadra e ora che si è svegliata beh potrebbe spiccare il volo.

Oltre al centravanti Lukaku, all’altro belga Witsel (Roma e Juve sulle sue tracce) e a Morata, ecco altri calciatori impegnati ad Euro 2016 sono al centro di vari interessi di mercato. Qualche nome? I polacchi Zielinski e Lewandoski, i francesi Payet e Pogba, lo svizzero Lichsteiner,  i tedeschi Kroos e Mustafi e gli italiani Zaza, Pellè, Darmian, Candreva, Sirigu e Giaccherini.

Sì, avete capito bene, il centrocampista tuttofare Giaccherini, elemento prezioso, umile, duttile e, a torto, dimenticato dall’ex Ct Prandelli al Mondiale in Brasile di due anni fa, ecco sarebbe nel mirino di parecchi club europei, con Fiorentina e Lazio in pole position. Ma occhio al Chelsea di Conte: che Giaccherini è un pupillo del Ct italiano e coach del club inglese in pectore. No?

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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