Mihajlovic è allenatore tosto, capace e di sostanza, ma questo Milan non fa per lui e così, salvo colpi di scena incredibili (tutto può ancora succedere, no?) beh la sua avventura in rossonero è già giunta al capolinea: a giugno sarà addio. In preallarme, talora la situazione dovesse degenerare in un esonero di mister Miha ci sarebbe addirittura pronto Cesare Prandelli, ma non vanno escluse le piste che portano a Lippi (con Brocchi sua spalla), Spalletti o Guidolin. Pensare che nell’aprile scorso, Arrigo Sacchi, uno che di football ne capisce, all’amico Galliani aveva consigliato Sarri per la panchina. Ma il suo consiglio (colpa di Berlusconi o del geometra Galliani?) è caduto nel vuoto. Quello del Milan tuttavia non è soltanto un problema tecnico visto che almeno 6 calciatori andrebbero cambiati e il deus ex machina Adriano Galliani, se non si convince a … delegare certe situazioni, prendendo un direttore sportivo pensante e, di conseguenza a farlo lavorare, ecco è un altro problemone. Cosa fare allora? Finire la stagione evitando il peggio e lavorare in prospettiva precettando Sean Sogliano (nel frattempo accasatosi al Genoa) nel ruolo di diesse operativo e, magari prenotando il bravissimo Roberto Donadoni (professionista a torto sottovalutato) per la panchina di giugno … potrebbe essere un bel modo di svoltare, cedendo eventualmente la presidenza a Paolo Maldini, riservando a Galliani (qualora però il geometra volesse andarsene nessuno si straccerebbe le vesti) il ruolo di controllore dei conti, con Barbara Berlusconi ad occuparsi di marketing. Ma il Milan deve anche, se non soprattutto sbrogliare la matasse relativa all’ormai famoso affaire mister Bee. Cambierà proprietà oppure no l’ex squadrone rossonero di Milano? E … se così sarà in quali mani finirà il Diavolo milanista? E infine Mihajlovic (destino segnato, salvo colpi di coda) sarà disposto a recitare la parte del traghettatore o verrà esonerato in prospettiva futuro? Lo scopriremo vivendo, la situazione milanista è magmatica, tutto è in evoluzione.
Stefano Mauri