
“Mannaggia a me, sul 3-0 ho pure spaccato gli occhiali da vista! Non voglio parlare di formazione né di condizione fisica, la Fiorentina ha giocato giovedì e la Juventus ha avuto tutta la settimana per preparare questa partita. Non voglio parlare di Vlahovic, tutta la partita in panchina… Non voglio parlare di Fagioli, anzi di lui sì: sembrava che era diventato il giocatore più scarso del pianeta e invece sono contento per lui. Stasera mi è sembrato di vedere il grande Pirlo. E allora di cosa parliamo? Ma cosa sta succedendo alla Juve? Se penso ai primi giorni, quell’entusiasmo fuori dalla Continassa, e vedere adesso, veramente non ho parole. Ma cosa sta succedendo?”.
Così, domenica scorsa alla trasmissione televisiva Pressing, ha parlato Alessio Tacchinardi, della Juventus, reduce dalla sconfitta contro la Fiorentina. L’ex centrocampista bianconero ha poi proseguito: “Pensavo che Thiago Motta si potesse dimettere. Fa bene ad andare avanti e a non mollare un centimetro. Lo dico però perchè ho visto che una squadra non sta rispondendo dopo le ultime brutte prestazioni. Avrà parlato alla squadra e poi la rivedi piatta vuol dire che non ha la squadra in mano. La sensazione è che non ci sia un grande feeling tra lui e la squadra. So che Antonio Conte ci ha provato la passata stagione a tornare sulla panchina juventina, ora non so cosa può succedere. Lui è concentrato su un finale di campionato bello col Napoli. Con questa proprietà il profilo di Antonio Conte, a livello carismatico e magari dandogli la possibilità di fungere anche da manager e accentratore, è la figura ideale“.
Stefano Mauri