Dall’Australia ad Abu Dhabi, dal 16 marzo fino al 7 dicembre. È questo il percorso che le scuderie più forti del mondo affronteranno per inseguire il sogno di diventare campioni del mondo di Formula 1. Certo, non tutte le squadre avranno le stesse possibilità di vittoria ma soprattutto la stagione appena trascorsa ha mostrato un livellamento verso l’alto di diverse auto così da immaginare un campionato del mondo di F1 del 2025 agguerritissimo. Naturalmente è la Red Bull, almeno secondo le previsioni di media e addetti ai lavori, ad essere avanti nelle chance di conquistare il titolo anche per il prossimo anno. Anche le scommesse sulla F1 attribuiscono alla scuderia svizzera più elevate probabilità di vincere. Ma la macchina guidata da Max Verstappen e Liam Lawson non è l’unica che ha possibilità di vittoria. L’acceso finale di campionato ha infatti mostrato che anche le McLaren, le Ferrari e le Mercedes hanno tutti i numeri per giocarsela fino in fondo.
Red Bull
La Red Bull resta la macchina favorita, su questo ci sono pochi dubbi. Nella stagione appena passata Max Verstappen ha vinto il Mondiale nel Gran Premio di Las Vegas, dopo settimane a dir poco tribolate. Dopo un inizio fulminante, infatti, le cose sono cambiate con le altre Scuderie che hanno fatto passi da gigante e anche qualche regola Fia cambiata in corsa. Così la Red Bull non è stata più imprendibile. Oggi quindi la Red Bull non è la vettura più veloce del campionato e per il 2025 spera di apportare qualche modifica tale da ricreare quel gap che le ha permesso di vincere 4 mondiali di fila. Attenzione però, sia il consigliere Red Bull Helmut Marko che il team principal Christian Horner hanno annunciato che non ci sarà una vera e propria rivoluzione alla macchina, soprattutto considerando che ci si prepara per i regolamenti del 2026 che cambieranno completamente i concept delle vetture. Però nel 2024 si sono notati gravi problemi alla RB20 e non sarà possibile stare fermi. Da quanto si sa la RB21 avrà comunque degli aggiornamenti anche se le restrizioni del budget cap e gli investimenti verso il 2026 non permettono grandi stravolgimenti.
Ferrari
Il finale di stagione ha mostrato una Ferrari in piena forma, capace di giocarsi il Mondiale costruttori fino all’ultima giornata. Non sono mancati i difetti nella macchina, soprattutto in alcuni tipi di circuiti ed è qui che gli ingegneri del Cavallino Rampante stanno cercando di porre rimedio per la macchina del 2025. E questo grazie anche all’arrivo di Lewis Hamilton e alla sua esperienza, cresciuta sotto l’occhio vigile di un mito della F1 come Niki Lauda, scomparso nel 2019. La nuova Ferrari non sarà solo un’evoluzione della SF-24. Lo stesso team principal Fred Vasseur ha infatti spiegato che la nuova vettura avrà una concezione complessiva completamente diversa. Si parla di rivoluzione nel layout e nella componentistica, sia nelle dimensioni della meccanica che nella tecnologia di sospensioni e aerodinamica. La macchia dello scorso anno, infatti, aveva diversi problemi a trasferire potenza sull’anteriore e scelte radicali potrebbero migliorare in tal senso. Cambiamenti dovrebbero esserci anche sul fondo, progettato per avere una migliore distribuzione del carico e un’adeguata spinta dei flussi d’aria.
McLaren
E poi c’è la macchina che più di tutte ha stupito: la McLaren. La scuderia Papaya ha fatto un balzo di qualità nel 2024 strepitoso, fino a vincere il Campionato Costruttori. E con una macchina che andava così forte anche il team guidato da Andrea Stella ha iniziato nel 2024 a pensare al concept della vettura della prossima stagione. Proprio lui in una intervista ha spiegato che la vettura del 2025 non sarà solo un’evoluzione con piccoli aggiustamenti ma, visto l’elevata qualità del campionato e la competitività delle altre scuderie, la McLaren lavorerà per portare una macchina con diversi elementi nuovi. Andrea Stella ha parlato di una McLaren innovativa. Anche la McLaren dovrà ovviamente pensare alla rivoluzione regolamentare del 2026 ma per Stella la macchina della prossima stagione avrà comunque una progettazione nuova, con il team Papaya che molto probabilmente assumerà dei rischi nelle scelte di progetto. Dopo la vittoria del titolo costruttori, infatti, la McLaren sicuramente punterà al titolo Piloti e per fare questo dovrà avere la macchina più veloce e affidabile di tutti.