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Thiago Motta: “Tante assenze? Dobbiamo dare tutti qualcosa in più”

Il mister juventino ha parlato prima del match tra Lecce e Juventus

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Nel corso dell’odierna conferenza stampa alla vigilia del match contro il Lecce, il tecnico della Juventus Thiago Motta ha parlato dei tantissimi infortuni della sua rosa e delle possibilità di portare col gruppo alcuni giovani della Next Gen: “Gli indisponibili sono Bremer, Nico Gonzalez, Milik, Douglas Luiz, Adzic, Cabal, Vlahovic, Savona e McKennie, loro non saranno con noi. I giovani che verranno con noi sono Papadopoulos, Pagnucco, Owusu, Montero e Pugno. Lo ripeto, c’è totale fiducia nei miei giocatori. Chi è presente farà una grande partita. La situazione va affrontata in un solo modo: dare tutti un qualcosa in più. Il Lecce viene da una vittoria, quando si cambia allenatore è normale che venga portato qualcosa di nuovo e un po’ di entusiasmo. I giocatori che giocavano meno possono ripartire da zero e far vedere che possono partecipare. Si crea un ambiente con cose positive dentro la squadra, lo si è visto col Venezia. Hanno giocatori interessanti e l’allenatore dà tanto a livello di organizzazione, cercheranno di spingere e metterci in difficoltà. E’ una squadra che aspetta l’errore dell’avversario e prova a ripartire, sarà dura come sempre, noi penseremo al nostro dando il meglio e cercando di portare la gara dalla nostra parte”. Cosi parlò mister Motta, ora palla in campo, domenica sera, alle 20.45 è tempo di Lecce – Juventus.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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