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Dusan Vlahovic non si ritrova nel gioco della Juventus

Dal ritiro con la nazionale serba le dichiarazioni dell’attaccante fanno rumore

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Tra Vlahovic e la Juve – o meglio: Thiago Motta qualcosa si è inceppato? Mah… il tema è vecchio e l’unica novità viene rappresentata dal fatto che ci sia un nuovo allenatore a gestire la vicenda. L’attaccante sostiene di far meglio con la Serbia, perché in nazionale viene sgravato dal lavoro difensivo, dunque corre meno ed è anche più lucido in zona porta, tra l’altro non dovendo fare reparto da solo. Una presa di posizione che fa a pugni con le richieste di Thiago Motta proprio come avveniva con Allegri, che aveva preteso dal giocatore una maggiore cura del lavoro senza palla. Ah… queste le dichiarazioni di Dusan  Vlahovic, rilasciate dal ritiro serbo, che fanno discutere: “È più semplice per me giocare insieme a un altro attaccante, specie se forte come Mitrovic. Lui ingaggia tanti duelli, fa la sponda e mi apre spazio: io così posso sfruttare al meglio le mie caratteristiche, anche perché il c.t. Stojkovic mi ha liberato dai compiti difensivi. Il che è positivo per un giocatore con la mia struttura fisica: quando presso e rincorro gli avversari, poi rischio di arrivare stanco e meno lucido in fase di finalizzazione”.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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