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Emma Marrone ricorda l’amato babbo “Ros”: La morte non esiste, resta il dolore”

Due anni fa moriva il padre dell'artista. Fu lui a trasmettere alla figlia l'amore per la musica

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Voglio ricordarti oggi papà. Non domani. Perché la morte non esiste. Forse è solo un’invenzione. Il dolore invece esiste ed aumenta ogni giorno. Si impara solo a gestirlo. Si impara a conviverci ogni giorno. Io salgo sul palco papà. Come avresti voluto tu. L’amore della gente mi aiuterà a superare queste brutte giornate. Ti amo Ros”. Così Emma Marrone, con queste frasi commoventi e una foto che li ritrae insieme, a due anni esatti dalla scomparsa del padre Rosario, ha appunto ricordato il babbo. Aggiungendo, alla sentita dedica, la seguente farse: “Le notti in cui piangevi accanto a me, io conservavo le tue lacrime”

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Purtroppo Rosario Marrone è scomparso nel 2022 a 66 anni, per una leucemia. Al lavoro da infermiere, poi dirigente sanitario e all’impegno nella politica locale (era stato assessore e presidente del consiglio comunale a Aradeo), univa una grande passione per la musica. Lo stesso amore che ha trasmesso alla figlia Emma, artista straordinaria.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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