Michele Criscitiello
, giornalista esperto di calciomercato, sul sito internet Sportitalia, nei giorni scorsi ha scritto nei giorni scorsi che il deus ex machina bianconero “Cristiano Giuntoli sta avendo più difficoltà di quelle che pensava ma è ottimista e noi continuiamo a confidare in lui. Thiago Motta, però, merita una Juve da subito competitiva e i casi irrisolti, Chiesa su tutti, sono dannosi come Osimhen al Napoli. Bisogna saper acquistare ma vendere è più difficile. Il mercato bianconero è paralizzato. Di questo passo arriviamo al fischio di inizio e abbiamo ancora i procuratori dietro le panchine. Koopmeiners resta l’obiettivo ma Giuntoli, seppur il numero 1, si scontra con il Re del calciomercato del terzo millennio. Arrivare a metà agosto a trattare con Percassi è pericolosissimo anche se ti chiami Juventus. Luca Percassi è il classico genietto che ha deciso di rendere fiero il papà, quando i figli fanno anche meglio dei genitori. Di solito uccidono il patrimonio, qui Luca ha deciso di raddoppiarlo e ha trovato la sua strada. Sulle trattative è un fenomeno, sulla gestione è un fenomeno, vince e non festeggia, perde e non si deprime, arriva a Zingonia alle 7 e se ne va alle 22. Ha creato un impero e oggi non vende alle cifre che decide l’acquirente”. Uno dei casi più spinosi della Vecchia Signora è Federico Chiesa, laterale offensivo, libero tra sei mesi e quindi nelle condizioni di potersi accordare con un’altra squadra a parametro zero, da svincolato. E l’Inter aspetta proprio quel momento. Pare addirittura che i contatti tra Ramadani, l’agente di Chiesa, e i vertici nerazzurri siano piuttosto frequenti e recenti. La Juve vuole evitare un altro caso Dybala, ma non è semplice trovare il bandolo della matassa.
Stefano Mauri