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Emma Marrone ha acceso Alghero ed è meglio dei Culurgiones

Concerto da mille e una notte per la Femme Fatale della muisca italiana in Sardegna

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“Fa male lasciarti Alghero…È stato stupendo, grazie”

. Con queste parole Emma Marrone, via social ha salutato (a malincuore) l’isola dopo il concerto di martedì 30 luglio ad Alghero. Il post, lanciato sul profilo Instagram della cantante, ha fatto il giro del web anche per un simpatico striscione, esposto durante la serata da alcuni fan, che recitava così: “Emma sei più bona dei culurgiones”. Il riferimento è a un post del giorno precedente dove Emma, evidentemente deliziata da un bel piatto di culurgiones, aveva scritto: “Voglio rinascere Culurgiones”. Il concerto si è rivelato elettrizzante, grazie all’entusiasmo dei fan che hanno riempito l’anfiteatro Ivan Graziani. L’artista salentina, sul palco con la grinta che la contraddistingue ha cantato alcuni dei suoi brani più celebri, passati e recenti.

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Appassionatamente, pure l’album Souvenir, nell’appuntamento sardo della “Femme Fatale” (pezzone che spacca) della musica italiana è risultato protagonista. Emma tiene il palco alla grandissima e ha moltissimo da dire: con la voce e con il corpo. E intriga pure per quello, per l’incredibile mix di energia e dolcezza, fisicità e spirito. Sexy, bella, vera, spontanea e senza filtri, la Marrone conquista con la sua voce graffiante, e i ritmi pop rock e dance della sua musica, fuori dagli schemi.

Stefano Mauri

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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