Come ha scritto giustamente “La Gazzetta dello Sport”, ecco è stato un gesto semplice, eppure tutt’altro che scontato. Soprattutto per uno che di mestiere fa l’allenatore, e per di più della Juventus. Di cosa stiamo parlando? Mister Thiago Motta, come prima mossa da allenatore bianconero, ha deciso di imparare a memoria nomi e facce di tutti coloro che gravitano dalle parti della Continassa, ovvero (almeno) 70-80 persone. Umile, soddisfatto, concentrato, attento, appassionato e partecipe, Motta è un allenatore attento a tutto e tutti, soddisfatto di aver scelto, ricambiato, la Vecchia Signora. La Juve ha messo in atto una vera e propria rivoluzione per ritrovare una sua dimensione. Alessandro Canovi, noto procuratore sportivo, agente di Motta, ha rilasciato una breve intervista a Rai 2: “Thiago si è tuffato molto bene nell’avventura Juve, è contento di essere in un club con pochi eguali al mondo. Il suo entusiasmo è ai massimi livelli e ha la convinzione di poter ottenere grandi risultati fin da subito“.
Stefano Mauri