Ma Emma Marrone, come la ha chiesto un giornalista del Messaggero Veneto, si sente una Femme Fatale?
“Assolutamente no: non provo nemmeno a somigliare a una femme fatale. E va bene così. Sento di rappresentare un altro tipo di donna, più concreta. Nella vita mi esalta sapere esattamente a cosa vado incontro, nel bene e nel male. Il brano nasce dalla collaborazione di autori e produttori che mi stimano, mi conoscono nel profondo e mi aiutano a raccontare il nuovo corso della mia musica. Ho sempre avuto ritmo, nella vita in generale. Ora è semplicemente più esplicito. Ho seguito la mia onda e la sto cavalcando”.
In tour con la sua musica, Emma: vera, impegnata, brava, ispirata, bella ha una voglia matta di far cantare coi suoi pezzi di repertorio, sempre in auge, e con i nuovi brani, dance e Pop, “Femme Fatale”, “Apnea” e “Ho voglia di te”. Insomma, Emma Marrone tornata alla grande, un anno fa, con l’album, il Manifesto della sua Svolta artistica, “Souvenir”, beh ha voglia di emozionare, con le canzoni, emozionandosi…
Stefano Mauri