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Tananai improvvisa un concerto all’autogrill ma non viene riconosciuto

Il duetto con Annalisa nella canzone "Storie brevi" intriga e piace un sacco

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Tananai

è un personaggio straordinario. Nei giorni scorsi, in un autogrill ha iniziato a cantare alcune canzoni al microfono (preso tra i vari oggetti in vendita) accendendo la cassa, ma qualcosa non è andato come doveva andare.

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Eh già… l’artista ha iniziato a cantare, bottiglia di acqua in mano, esibendosi un po’ come quando è in concerto. Il personale, però, non lo ha riconosciuto e gli è avvicinato dicendogli: “Mo basta che si arrabbia il direttore, o la comprate o smettete”. Intanto, “Storie brevi”, il duetto, canzone che Annalisa canta con Tananai va forte e racconta l’inizio di una relazione travolgente. Una sinergia alla Mina e Celentano. “Sono un fan del Celentano romantico – ha raccontato il cantautore milanese al Corriere della Sera – e Mina è grandissima”.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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