“E poi siamo finiti nel vortice” è certificato Doppio Disco di Platino. In questo album c’è la mia storia, che è diventata la nostra. Grazie a chi si è lasciato trasportare. Siamo nell’indaco Su nell’aria. Nemmeno un attimo per capire bene cos’è. Perché poi siamo finiti dentro il vortice Felici”.
Così Annalisa, reduce da uno straordinario, intenso ed emozionante Roma Pride nelle vesti di madrina, Annalisa ha commentato l’ennesimo successo.
Ebbene, con e per lei, l’autore, compositore e arrangiatore di Bagnolo Cremasco, Davide Simonetta, ha scritto parecchie canzoni (e altrettante ne comporrà, insieme al collega e amico Paolo Antonacci) e non esiste una ricetta perfetta per scrivere una canzone di successo. “È un mistero”, ha detto, settimane fa, il co autore di canzoni come “Mon Amour”, “Sinceramente” e “Bellissima. Nel recente passato, il produttore, noto anche con lo pseudonimo di d.whale, ha raccontato a Leggo qual è il suo metodo di lavoro. Di una cosa è certo, al di là dei trend e delle mode, a colpire davvero sono sempre le belle canzoni. Ecco le sue parole: “La hit è un mistero. Ma la bella canzone deve reggere da sola, piano e voce. Poi può anche partire da un suono giusto, ma se vale deve reggere nuda, senza sovrastrutture. E visto che si parla di pop, deve avere la magia della semplicità. Annalisa ha questo carisma tutto suo quando va in scena. Il segreto? Ciò che non si vede: la gavetta. Lei ha calcato i palchi fin da giovanissima. Si è fatta il mazzo. Ci conosciamo da una vita e abbiamo la stessa cultura del lavoro. Mi sveglio ogni giorno all’alba a Milano per andare nel mio studio a Bagnolo Cremasco, in provincia di Cremona. Metà della mia vita l’ho passata lì dentro”.
Stefano Mauri