Sostiene Il Napolista, che i rapporti tra Max Allegri e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli non siano idilliaci. E i due manco si parlano. Sarà davvero così? Mah, i due a inizio stagione avrebbero stretto un patto di non belligeranza, consapevoli che a giugno le strade si sarebbero separate. Mister Massimiliano Allegri ha vissuto male l’arrivo di Cristiano e quest’ultimo ha lavorato fin dal primo minuto alla costruzione di un’alternativa autorevole e internazionale da proporre ai vertici societari. Il clima è via via peggiorato. Il mercato invernale non ha tenuto minimamente in considerazione dei suggerimenti del tecnico. Che ha saputo solo dal suo amico Galliani dell’incontro tra Galliani appunto e Giuntoli per il portiere del Monza Di Gregorio.
La freddezza tra i due e la mancanza di rotta è finita a cascata addosso ai giocatori. I quali, quando ancora erano alle calcagna dell’Inter, si sono sentiti abbandonati, senza una guida, come se dovessero lottare da soli contro tutti. Una domanda frequente tra i leader dello spogliatoio è stata più o meno questa: “Come facciamo a lavorare se nessuno conosce cosa succederà a fine stagione?” Avevano capito che Allegri era finito su un binario morto e qualcuno, tra i calciatori, se n’è approfittato. E da qui il crollo totale bianconero nel girone di ritorno. Il girone di ritorno della squadra è stato da incubo. Tra i giornalisti l’affollatissima tribuna anti-Allegri ne ha approfittato per sparare a zero su di lui.
E in questo clima di addii amari da fine stagione, la Vecchia Signora si gioca la finalissima di Coppa Italia con.a tosta Atalanta. Poi via all’interregno tattico di Thiago Motta e del suo 2 – 7 – 2 totale.
Stefano Mauri