Come ben riporta la versione On Line del quotidiano Tuttosport… i Blancos di Carlo Ancelotti, per passare il turno a approdare alla semifinale di Champions League, col Bayern Monaco, ecco sono dovuti passare per la lotteria dei rigori. Dopo lo spettacolare 3-3 della gara d’andata al Santiago Bernabeu, la sfida dell’Etihad Stadium si è chiusa sull’1-1, con De Bruyne che nella ripresa ha risposto al momentaneo vantaggio ospite firmato Rodrygo al 12′. Nonostante i tempi supplementari il risultato non si è schiodato dalla parità pertanto a decidere il passaggio del turno sono stati i tiri dal dischetto. Dopo l’errore di Modric per gli ospiti, a “tradire” i Citizens sono Bernardo Silva e il grande ex Mateo Kovacic, che si sono fatti ipnotizzare da Lunin, portiere di riserva del Real. Ancelotti esulta, Guardiola, bravo coach del City, saluta con un po’ di amaro in bocca: “È il calcio. In un altro sport avremmo vinto, ma il calcio ha questa cosa meravigliosa. Giocare come abbiamo fatto noi, bloccarli, creare occasioni… non abbiamo chiesto di vincere 4-0, ma essere noi stessi e lo abbiamo fatto”. Già ha ragione Pep, bresciano d’adozione per aver giocato nel Brescia di Carletto Mazzone. Ma ragionando nel suo senso, lo scorso mese di giugno, contro il suo Manchester City, l’Inter avrebbe meritato di vincere, nella finalissima, la Champions, no? La fortuna nel football, come nella vita incide. E giocare all’italiana, come ha fatto il Real Madrid del mistico Carlo Ancelotti, talvolta decide…
Stefano Mauri