Il nuovo risorgimento della Juventus passerà soprattutto da Cristiano Giuntoli, direttore sportivo bianconero pronto, dopo un anno di transizione, ad avviare le sue radicali strategie. Ed è giusto così. Inevitabilmente, la rivoluzione che intraprenderà il dirigente bianconero, non si limiterà alla caccia dei calciatori.
L’ex dirigente del Napoli e del Carpi ha infatti intenzione di proporre un ruolo di spicco nei vertici bianconeri a Maurizio Micheli, attuale capo scouting degli azzurri e al suo storico collaboratore, pure lui in scadenza col Napule, Giuseppe Pompilio. Ah… nel frattempo, il Napoli ha scelto l’uomo su cui puntare per la rifondazione tecnica: si tratta Giovanni Manna, 35 anni, primo collaboratore di Cristiano Giuntoli alla Juventus, ex Deus Ex Machina della Next Gen juventina che nell’ultima stagione ha ricoperto il ruolo di Head of First Team al fianco del Dt Giuntoli. E così, Manna Pompilio e Micheli, incroceranno i loro destini, scambiandosi, di fatto i posti. Dulcis in fundo, per quanto riguarda la panchina attualmente occupata da mister Massimiliano Allegri, proprio Giuntoli ha individuato il suo sostituto in Thiago Motta, allenatore del sorprendente Bologna.
Stefano Mauri