Con un’intervista rilasciata a La Stampa, Iva Zanicchi ha trattato diversi temi, soffermandosi in particolare, sulla musica al giorno d’oggi, con un occhio attento a Sanremo e alla conduzione portata avanti da Amadeus negli ultimi cinque anni, complimentandosi con il presentatore per essere riuscito a dare una nuova vita alla kermesse: “Amadeus ha fatto un miracolo. Nelle case dei ragazzi, compresa mia nipote ventenne, si formano gruppi di ascolto. Ai giovani dico che vanno bene il rap e il rock, ma non dimentichiamo la nostra melodia. Diodato è un esempio positivo e vorrei Annalisa come nipote. E’ raffinata anche col reggicalze e ha un’intonazione perfetta. Quando si stancherà di cantare canzoni commerciali avrà una grande fortuna, perché queste non rimarranno mentre quelle melodiche sì”. Per carità, Iva Zanicchi è un’istituzione, capisce di musica e può, anzi, deve dire ciò che vuole, ma la cantautrice ligure, Pop Star internazionale, con le sue canzoni: belle, emozionanti, travolgenti, ballabili, vincenti, squarcianti, sta conquistando il mondo, si fa cantare da tutti e quindi può continuare a cantare quel che vuole, piace e le garba, no? Ah comunque Annalisa non fa, banalizzando e banalmente, canzoni commerciali, semplicemente canta brani che piacciono e riescono a emozionare.
Stefano Mauri