“Se ora Chiara sponsorizzasse bare non morirebbe più nessuno”
, con sotto una scintillante bara rosa. Questo l’ultimo discusso post pubblicato sui socia media dall’agenzia funebre Taffo riferito a Chiara Ferragni e alla sua fallimentare strategia per affrontare la crisi d’immagine che la vede protagonista a seguito degli scandali legati alla finta beneficenza e alle inchieste che la vedono indagata per truffa.
Da anni, l’agenzia Taffo utilizza efficacemente sui social media una strategia di marketing di taglio umoristico, spesso molto “nero”, per parlare della morte e per vendere i suoi servizi. Il social media manager dell’agenzia, Riccardo Pirrone, aveva commentato il primo video di scuse della Ferragni dopo lo scandalo “una pezza peggiore del buco”. E ora è arrivato il post in oggetto, un po’ macabro, incisivo è ancora legato a Chiara da Cremona. La Ferragni il tocco magico, non l’ha perso, sfilarla sempre di lei. O no?
Stefano Mauri