Quindi il pandoro Balocco griffato Chiara Ferragni, che aveva colorato di rosa il Natale 2022, è finito al centro di un’inchiesta per truffa aggravata. È questo il reato per cui la Procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati l’imprenditrice digitale più famosa di Italia, travolta da una vera e propria tempesta mediatica per quello che lei stessa aveva definito come un ‘errore di comunicazione’, vale a dire, avere fatto credere ai consumatori che i ricavi delle vendite del pandoro ‘Pink Christmas’, sarebbero stati donati in beneficenza,
Intanto, l’ospedale Regina Margherita di Torino ha incassato il milione di euro donato da Chiara Ferragni lo scorso 19 dicembre, ovvero il giorno dopo il video di scuse pubblicato sul suo profilo Instagram nel tentativo di recuperare, il danno d’immagine subito dopo il pandoro-gate che ha colpito lei e l’azienda dolciaria piemontese Balocco.
La cifra verrà utilizzata per sostenere le attività istituzionali della struttura complessa di oncoematologia pediatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria città della salute e della scienza di Torino e per attività di ricerca che sono in fase di definizione da parte della società donante, la Tbs crew S.r.l. (di Chiara Ferragni. Intanto, per ora, dopo le “Instagram stories” pubblicate domenica, quando aveva portato i bambini a cavallo, tutto tace sui suoi profili social della Ferragni, la quale, nelle scorse ora ha fatto comunque trapelare quanto segue: “Ho piena fiducia nell’attività della magistratura e con i miei legali mi sono messa subito a disposizione per collaborare e chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto nel più breve tempo possibile. Sono, invece, profondamente turbata per la strumentalizzazione che una parte dei media sta realizzando, anche diffondendo notizie oggettivamente non rispondenti al vero”.
Stefano Mauri