Nel suo editoriale su Sportitalia.com, il giornalista esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, nei giorni scorsi ha parlato del mercato della Serie A e di un ex Juve come Radu Dragusin, oggi al Genoa e nel mirino di diverse squadre: “Gli avevano dato un mese di tempo per dimostrare, adesso è ancora lì, insostituibile. Dragusin è una miopia della Juve che lo ha perso per un piatto di noccioline o quasi, un’altra ‘prodezza’ di Fabio Paratici dopo quella relativa a Romero.
Adesso Dragusin non vale 5 o 6, ma almeno 30 e il Tottenham ci sta facendo molto più di un pensierino. Il signor Radu non soltanto fa il suo, alla grande, in difesa ma si toglie lo sfizio – ormai un’abitudine – di segnare gol pesanti. Di sicuro un rimpianto per chi pensava di valutarlo come se fosse un piatto di bruscolini“.
Già cosa si è persa la Vecchia Signora bianconera lasciando andar via, senza credere nelle sue potenzialità o per motivi fisiologici, il bravissimo Dragusin? Grande talent scout, Paratici, dopo il frettoloso divisorio di Marotta dalla Juve, beh ha dimostrato che fare il direttore generale è un discorso un po’ più complicato che scovare talenti, no? Per fortuna ora la Juventus ha cambiato rotta.
Stefano Mauri