Stefano Pioli
deve dare una svolta alla stagione rossonera. E subito, altrimenti potrebbe pagare dazio con l’esonero.
E in tal senso prende quota il nome di Ignazio Abate, attuale allenatore del Milan Primavera. Da luglio 2024, poi, il Milan ripartirebbe con un nuovo allenatore per un altro ciclo. La società andrebbe su un giovane rampante, sebbene già con un pizzico di esperienza in più. Il nome che più di tutti stuzzica in Via Aldo Rossi è quello di Thiago Motta, che sta facendo cose egregie alla guida del Bologna. Antonio Conte? Per ora è una suggestione.
Nei giorni scorsi Roberto Donadoni e Shevchenko, ex ‘Glorie’ rossonere hanno fatto capire di essere pronti a subentrare a Pioli, ma le due nomination non convincono. Detto ciò, licenziati Maldini e Massara c’è qualcuno nel club milanista che può dialogare oggi con Pioli per provare a raddrizzare la rotta tattica? E perché a fare da parafulmine non è ancora arrivato Ibra a Milanello?
Stefano Mauri