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Chiara Ferragni e le sorelle belle come Mykonos

Nell’isola greca si festeggia l’addio al nubilato di Francesca

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Le sorelle Ferragni? Bellissime come Mykonos. Francesca Ferragni celebra il suo addio al nubilato e la prima a scatenarsi è stata Chiara Ferragni.

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Karaoke fino a notte fonda e balli scatenati per le damigelle che hanno posato e festeggiato accanto alla futura sposa incantando i follower. Valentina Ferragni ha duettato con Francesca, le amiche della sposa si sono lasciate andare al canto libero e tutte si sono divertite come pazze nella spettacolare scenografia della notte di Mykonos.

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Allora riportano i media ed è comunque risaputo che il colore tradizionalmente associato alle spose è il bianco, che sarà anche il protagonista del look nuziale di Francesca Ferragni nel grande giorno. Non ha mostrato il vestito scelto, ma ha svelato che si tratterà di una creazione firmata Atelier Emé.

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Lo stesso brand indossato a Sanremo, quando ammirava dalla platea la sorella Chiara, ma anche quello che la accompagnerà nel giorno delle nozze e che la sta seguendo anche durante l’addio al nubilato, firmando i look della futura sposa e delle sorelle in vacanza tutte belle, estive, in minigonna e felici.

Già, ma quanto belle sono le Ferragni?

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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