No, non è solo una canzonetta, quella che Davide Simonetta e Paolo Antonacci hanno pensato e scritto per Fedez, Annalisa e gli Articolo 31.
Il significato infatti di Disco Paradise, tocca sì il classico tema della spensieratezza estiva, dell’amore, della voglia di ballare, di divertirsi d’estate, ma a modo suo è anche una critica alla società contemporanea, ai suoi eccessi e alla sua superficialità, fino alla ricerca di successo a tutti i costi. Come il miliardario che si gode la sua vita sulla barca, citato nel testo, a costo di aver sacrificato la sua salute tanto da avere “anche quattro bypass”.
Non mancano anche riferimenti ad alcuni temi molto sentiti dalla società di oggi, come l’ansia per il futuro: “Se penso al mio futuro vado in panico/L’ansia fa su e giù tipo yo-yo”, ma anche stoccate sul sistema dei voti italiano. Come tutti gli italiani all’estero/L’anno prossimo non voterò”.
Infine, nel significato di Disco Paradise si vede anche un po’ di ironia su una società in cui è facile ammettere “Non ho cultura/
La mia gente non sa chi è Neruda/Però sapore di sale”, perché i tormentoni rimangono sempre in testa. E Fedez, Annalisa e gli Articolo 31 lo sanno bene.
A un mese dall’uscita della canzone è stato pubblicato anche il video ufficiale di Disco Paradise. I protagonisti, naturalmente, sono i quattro cantanti: Fedez nella prima strofa risponde con un bacio a chi lo spinge pensando di essere stato colpito, proprio mentre il brano recita “Tutti alla ricerca di un colpevole/Quest’anno hanno deciso che toccava a me”.
Nel ritornello Annalisa canta al centro della pista della discoteca Charlie Brown, locale di Offanengo, in provincia di Cremona, mentre respinge un pretendente e si muove al ritmo della coreografia di Disco Paradise.
Anche gli Articolo 31 sono protagonisti del video di Disco Paradise: Dj Jad in consolle, in apertura di canzone, viene “disturbato” da J-Ax, prima che il rapper intoni la seconda strofa.
È dunque pure un omaggio alla discoteca Disco Paradise poiché in fondo tutti abbiamo voglia di ballare, ricordando i bei tempi, cercando nuove emozioni. Ah al video musicale hanno collaborato le ballerine della Scuola Danza Chieve seguite dalla maestra Elena Bonizzi.
Stefano Mauri