Così, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria per 4-0 sull’Empoli:
“Il calcio è strano, l’anno scorso abbiamo perso, quest’anno abbiamo vinto 4-0. Per 60/70 minuti l’Empoli è stata una squadra noiosa da affrontare. Nel secondo tempo sono calati, noi siamo cresciuti e abbiamo fatto bene”.
Di cosa è più soddisfatto?
“La soddisfazione più grossa è che la squadra gioca più da squadra, giochiamo più verticale e abbiamo più pazienza. Poi c’è la voglia di non voler prendere gol. Sono contento. Siamo ancora tutti arrabbiati per la settimana tra Salernitana e Monza, potevamo essere più in alto in classifica. Ora c’è la Champions, non siamo ancora fuori, ma non siamo neanche già dentro all’Europe League”.
Il centrocampo di stasera, senza Paredes, le dà più garanzie?
“Le garanzie vengono dal gruppo, da chi gioca e da chi entra. Stasera non ho fatto giocare Alex Sandro, ci voleva McKennie, anche per aiutare Locatelli in mezzo al campo”.
Come vi preparate per la gara contro il Benfica?
“Non hanno quasi mai perso, magari perderanno martedi”
Ai microfoni di Sky Sport, Giancarlo Marocchi ha parlato dopo la vittoria della Juventus contro l’Empoli, affrontando l’argomento relativo alla prestazione di Adrien Rabiot, autore di una doppietta: “Se dimentichiamo quanto guadagna diventa il migliore della Juventus per continuità, se pensiamo alla busta paga allora mancano 5-6 gol l’anno. Sono comunque molti gli aspetti positivi se parliamo del francese”.
Martedì torna la Champions League e la Juve in Portogallo si giocherà tanto, se non tutto.
Stefano Mauri