Andiamo virtualmente indietro nel tempo al maggio 2021. Ebbene, all’epoca, il Real Madrid, a mister Allegri aveva proposto un contratto, Max doveva solo firmare. Ma rinunciò per tornare in terra juventina contro il parere di tutto il suo entourage. Non si risfiuta il Real ma, soprattutto, non bisognerebbe tornare dove si è fatto benissimo: si rischia di rovinare tutto, ma sta succedendo da un anno e mezzo.
Intanto Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, al termine di Milan-Juventus ha parlato ai microfoni di Sky spiegando le ragioni della sconfitta:
“Abbiamo preso un gol evitabilissimo su calcio d’angolo. Abbiamo sbagliato molto tecnicamente, quando giochi non puoi sbagliare così tanti passaggi. Su questo bisogna lavorare e migliorare. Il campionato fortunatamente è lungo e dobbiamo fare mea culpa per i punti persi contro le medio piccole. Abbiamo sbagliato in generale. Una squadra come la Juventus non deve farlo. I cambi? Cuadrado era già ammonito e si era innervosito.
Ho preferito toglierlo perché magari poteva essere buttato fuori. Ho inventato McKennie e dopo abbiamo preso il secondo gol. Purtroppo lì la partita è totalmente finita.Dobbiamo trovare un filotto per forza. Cerchiamo di vincere martedì che è la cosa più importante e poi ci prepareremo per il derby. Non ci sono alibi. Abbiamo fatto venticinque minuti bene, poi è normale che quando vai vicino all’area un gol deve venir fuori. Invece noi questo l’abbiamo sbagliato e quindi è stata una serata storta”.
Così parlò Allegri. Ma perché poi è tornato in questa Juventus senza arte né parte tutta da rifare. Oltre alla scossa in campo e a tre difensori, alla Vecchia Signora serve un top dirigente dietro la scrivania. Il nome di chi potrebbe riavviare un ciclo? Giuntoli, attuale direttore del Napoli.
Stefano Mauri