Già, ma … l’infortunio, purtroppo grave: stagione finita per lui, di Federico Chiesa cambia, per caso, il mercato della Juventus? Mah …Massimiliano Allegri,a tal proposito,ha risposto così ai media: “A parte che non parlo di mercato, però la rosa è questa e rimaniamo con questa. Poi vediamo l’evoluzione del mercato: abbiamo tanti giocatori offensivi, se c’è necessità alzeremo anche Cuadrado”.
Ricordate? Sembrava a un passo dal rinnovo il fantasista Paulo Dybala, invece l’argentino dovrà aspettare ancora prima di firmare con la Vecchia Signora il prolungamento dell’accordo. Sempre che l’accordo arrivi davvero. I dirigenti juventini infatti non presenteranno più un’offerta da 8 milioni più bonus per arrivare facilmente a 10 milioni, ovvero la richiesta dell’argentino, ma anzi proporranno un contratto che potrebbe essere addirittura inferiore rispetto ai 7,3 milioni che la Joya percepisce attualmente. Le parti si rivedranno a fine febbraio e a questo punto non è da escludere nessun esito, nemmeno quello negativo. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport, quotidiano sportive molto informato sui fatti.
Cosa aveva detto in merito, l’amministratore delegato (parla schietto e diretto) Maurizio Arrivabene, il manager scelto da John Elkann in persona per avviare la campagna di sostenibilità economica bianconera nei giorni scorsi?
“La qualificazione alla Champions è un must, come andare più avanti possibile in Champions. E’ chiaro per tutti, cerchiamo di raggiungere tutti gli obiettivi preposti.Il discorso relativo alla rosa è semplice: non sono una persona con competenze calcistiche, però la rosa che abbiamo ha un 80% di giocatori che fanno parte delle Nazionali di vari Paesi. E’ una rosa in costruzione: andare avanti così significa avanti per vincere. Il rinnovo di Dybala? Avevamo detto che ci saremmo seduti con i giocatori a febbraio, anche per valutare. Ognuno deve guadagnarsi il proprio posto in squadra e dimostrare il valore che gli si dà. Lo sta dimostrando? Vediamo nelle prossime partite. Non è un giocatore scarso, raggiungiamo insieme gli obiettivi”.
Stefano Mauri