Si sono conclusi nella serata di sabato 11 dicembre i
Campionati italiani di
scacchi, che erano iniziati al Grand Hotel Ambasciatori di Chianciano
Terme il 30 novembre.
Il Campionato italiano assoluto è stato vinto dal Grande Maestro Pier Luigi
Basso, che ha tenuto a mezzo punto di distanza Luca Moroni, mentre terzo
è arrivato Alberto David: è la prima volta che Basso conquista il titolo
italiano. Basso è nato il 15 dicembre 1997 a Montebelluna, ed è Grande
Maestro dal 2018. Ha vinto per due volte, nel 2015 e nel 2016, i
Campionati italiani under 20, e nel 2019, dopo aver vinto i Campionati
italiani lampo, si è classificato secondo agli Assoluti, dietro Alberto David.
E’ nel giro della Nazionale, e ha fatto parte della squadra che ha vinto la
Mitropa Cup la scorsa primavera. Tra i suoi hobby il cinema, che segue con
passione da esperto, scrivendo anche recensioni, e la politica. «Per me gli
scacchi sono uno stile di vita, non so a quella altra professione altro lavoro,
puoi paragonarli: a volte devi avere mentalità scientifica, altre volte
capacità creative, poi servono qualità sportive, come tenere la
concentrazione, crearsi la motivazione».
Il Campionato italiano femminile è stato vinto da Elena Sedina, che ha
superato di mezzo punto Tea Gueci. Per lei è il secondo successo, dopo
quello del 2019. Sedina è nata in Ucraina, all’epoca facente parte
dell’Unione sovietica, il 1° giugno 1968, ed è diventata italiana grazie a un
matrimonio. Ha un figlio di 15 anni «che però non ha grande passione per
gli scacchi, perché mi hanno tenuto troppo spesso lontana da lui», ed è
anche cittadina svizzera. Tra i suoi più grandi successi, la medaglia d’oro in
quarta scacchiera ottenuta con l’Ucraina alle Olimpiadi del 1994, a cui ha
fatto seguito un bronzo nel 1996. Nel 2019, oltre al Campionato italiano
femminile, ha vinto anche quello svizzero. Da anni è un pilastro della
Nazionale azzurra, con cui ha partecipato anche ai recenti Europei in
Slovenia.«Cosa penso degli scacchi? Che sono sono un insieme di cose,
sport, arte e scienza, ma la componente prevalente è quella sportiva. Manca
in parte la componente motoria, ma sono molto più competitivi di tante
altre discipline».
Il Campionato italiano Under 20 è stato invece conquistato da Edoardo Di
Benedetto, che ottiene il titolo per la seconda volta, dopo la vittoria nel
2018. Di Benedetto è nato il 14 novembre 2002 e vive a Palestrina. Proprio
quest’anno ha ottenuto la qualifica di Maestro internazionale. Oltre al titolo
del 2018, ha vinto quello, non ufficiale, del 2020, che si è svolto on line.
Ha fatto parte della Nazionale che ha giocato le Olimpiadi on line questa
estate.
Prima della premiazione, si è svolto nel Salone Nervi delle Terme di Chianciano il Gala degli scacchi, in cui la Federazione ha premiato nove personalità che hanno dedicato la loro vita alla promozione e alla diffusione degli scacchi in ambito federale