Con una rete di Dybala (ha sbagliato pure un rigore) e una di Morata quindi la Juventus ha superato la Salernitana nel match infrasettimanale di campionato, èrima del match, ai microfoni di Dazn, il vicepresidente bianconero Nedved ha risposto così in merito alla tribolata (difficoltà in campo e le indagini sulle presunte plusvalenze fittizie) attualità bianconera: “Sono annate diverse, ci sono difficoltà e a volte pensi di essere forte ma ti va tutto male. Altre volte ti senti meno forte e va tutto bene. Sono annate diverse”.
Come vi state ritrovando in questa situazione finanziaria che vi ha costretti a due aumenti di capitale e a ricorrere all’esercizio delle plusvalenze. Quando è stato fatto il passo più lungo della gamba?
“Io non credo che sia stato fatto un passo più lungo delle possibilità. Abbiamo rilasciato un comunicato chiaro, si è espresso anche il presidente Agnelli: ha parlato alla squadra, ai dipendenti, alla fine ha parlato anche l’azionista di maggioranza Elkann. Non penso sia giusto che parli io oggi”.
Teme che questa inchiesta possa avere riflessi a livello di scelte societarie?
“Non penso ci saranno problemi all’interno della società, i giocatori penso che li tocchi poco. Ho esperienza e sono concentrati sul campo. Per quanto riguarda la società, non penso, perché durante questi anni, e io sono undici anni che sono fuori dal campo, abbiamo vissuto tante difficoltà”.
Al netto delle dichiarazioni di Nedved comunque molto dipenderà dagli sviluppi che prenderanno le indagini, attualmente in corso, della magistratura ordinaria e sportiva sulle presunte plusvalenze juventine gonfiate. E il peso specifico dell’amministratore delegato Arrivabene tuttavia, professionista in buoni rapporti con Elkann, ecco sembrerebbe destinato a crescere. E a gennaio, dal calciomercato di riparazione, nonostante mister Allegri abbia richiesto una punta e un centrocampista, salvo uscite pesanti, mah non dovrebbero arrivare colpi a effetto.
Stefano Mauri