La cadetteria calcistica italica, è una brutta gatta da pelare…
Il Parma Calcio 1913 comunica che Giuseppe Iachini è il nuovo allenatore crociato. Iachini da calciatore ha giocato in Serie A, Serie B e Serie C1. Dopo aver lasciato il calcio, ha iniziato la sua carriera in panchina, ricoprendo il ruolo di allenatore a Cesena, Vicenza, Piacenza, Chievo, Brescia, Sampdoria, Siena, Palermo, Udinese, Sassuolo, Empoli e Fiorentina. A Beppe, da parte del Presidente Kyle Krause e di tutto il Parma Calcio 1913, i migliori auguri per questa sua nuova esperienza.
Così, col comunicato sopra riportato, dopo appena sei mesi è terminata l’avventura di mister Enzo Maresca alla guida del Parma. Un’avventura iniziata sotto il segno dei grandi proclami e conclusa dopo appena 13 giornate deludenti sotto il piano dei risultati e soprattutto del gioco con le idee del giovane tecnico che non si sono praticamente mai viste in campo nonostante il materiale a disposizione per lavorare fosse di ottimo livello, anche se forse poco adatto a un campionato difficile e particolare come quello di Serie B. Maresca era arrivato con l’etichetta di allievo di Guardiola dopo aver allenato la squadra Under 23 del Manchester City che giocava sulla falsariga della squadra maggiore allenata dal catalano.
Ma una squadra di Serie B, specialmente il Parma obbligato – anche per gli ingenti investimenti oltre che per il blasone – a vincere e tornare immediatamente in Serie A, non è paragonabile a una seconda squadra. Le pressioni, le attese, le difficoltà non sono le stesse e Maresca si è scontrato frontalmente con esse e con un campionato che non conosceva e che spesso brucia allenatori di maggior esperienza dell’ex centrocampista. Le idee di Maresca, considerate dai più affascinanti, sono rimaste solo sulla carta e risultate inefficaci alla prova pratica coi giocatori che, probabilmente, non le hanno mai capite. Tanti giocatori schierati fuori posizione, spostati qua e là di gara in gara senza trovare un quadra e se non proprio un undici titolare, qualcosa che potesse dare certezze ai giocatori per esprimersi al meglio. Cambi di uomini e di moduli (dal 4-2-3-1 al 4-1-4-1 fino al 3-4-1-2 provato nelle ultime uscire) che hanno portato solo a confondere ancor di più le idee di una squadra giovane, con tanti stranieri e pochi giocatori che conoscono le insidie della Serie B.
Quindi per il momento a pagare è il solo Maresca, ma pure i dirigenti Javier Ribalta (ex osservatore, tra le altre squadre ove ha lavorato, della Juventus) e Mauro Pederzoli, inevitabilmente, ora sono nel mirino poiché il patron del Parma vuole vincere subito. E domenica trasferta delicata in quel di Como per i gialloblù del tosto Iachini.
Stefano Mauri