A Roma, il prossimo 12 novembre, gli azzurri allenati da Roberto Mancini, beh per evitare pensieri cupi, fondamentalmente devono vincere.
La vittoria per 4-0 della Svizzera contro la Lituania a Vilnius infatti ha purtroppo assottigliato il vantaggio dell’Italia in testa al gruppo C delle qualificazioni al Mondiale del 2022 in Qatar. Non solo perché gli elvetici raggiungono la Nazionale di Mancini al primo posto con 14 punti, ma anche perché si avvicinano per quanto riguarda la differenza reti. La situazione italiana resta comunque positiva, ma una vittoria nello scontro diretto del 12 novembre all’Olimpico di Roma (ore 20.45) farebbe stare molto più tranquilli.
E se le due squadre finissero in parità sia per punti conquistati nel gruppo C che per differenza reti? In quel caso i criteri per determinare la classifica sarebbero: b) numero di gol segnati nel gruppo, c) punti negli scontri diretti, d) differenza reti negli scontri diretti, e) maggior numero di reti negli scontri diretti, f) gol segnati fuori casa (se la parità è tra due squadre), g) classifica fair play con -1 per le ammonizioni; -3 per l’espulsione per doppia ammonizione; -4 espulsione diretta; -5 ammonizione più espulsione diretta, g) sorteggio.
Il piazzamento finale è decisivo perché al Mondiale in Qatar si qualificano direttamente solo le prime classificate dei gironi, mentre le seconde dovranno passare dagli spareggi playoff.
Nota a margine: mah, forse dopo aver vinto l’Europeo e riportato l’Italia ai vertici del calcio internazionale, lui che era arrivato raccogliendo i cocci della gestione Ventura e della mancata qualificazione al Mondiale 2018, si aspettava di godere di un credito maggiore. Invece è bastata la prima sconfitta dopo 37 risultati utili, peraltro in un torneo non di rilievp come la Nations League, per aprire processi e soprattutto per emettere sentenze. Roberto Mancini (ha fatto bene a dire che il big match dell’anno è Italia – Svizzera) , Ct azzurro, probabilmente si è sentito sotto accusa. Ed è deluso, nonostante la bella vittoria sul Belgio e il terzo posto nella “Nations”. Beh, soprattutto per questo, vale a dire per evitare ulteriori, sibilline delusioni coi cugini svizzeri, a novembre, converrà conquistare i tre punti, no?
Stefano Mauri