J-Ax non le manda a dire. Dopo aver rilasciato una dichiarazione nei giorni scorsi nella quale sosteneva che avrebbe voluto “investire” chiunque avesse avuto il coraggio di considerare il Covid una stronzata ora, suo malgrado, si è ritrovato ad affrontare proprio quella minoranza rumorosa che da troppo tempo si oppone a qualsiasi decisione del governo, dal vaccino al green pass.
Perché il rapper quasi cinquantenne si schiera contro i no vax? Lo spiega non solo nel suo ultimo disco Surreale, ma anche sui social: lui e la moglie hanno avuto la malattia in forma grave e sono riusciti a sopravvivere con la forza propria dei genitori. Nell’intenso pezzo “Voglio la mamma” canta:
“Mamma non riesce ad alzarsi da letto, ogni giorno sta peggio
Se prova a stare in piedi sviene, vomita pranzi e cene
Sento che tossisce, mi si gela il sangue nelle vene
Sento sbriciolarsi le mie ossa
Ma il bambino non ne ha colpa, devo farmi forza
Di videogiochi e di YouTube non ne ha più voglia
Chiede: “Perché non mi fai andare a trovare la nonna?”
Vedo che ha la rabbia dentro ma non sa come sfogarsi
Non lo ha mai fatto prima, adesso mi da pugni e calci .”
Ax aggiunge un altro tassello alla storia. Racconta di aver dovuto sopportare la morte per Covid del padre di Jad (suo “fratello artistico” con gli Articolo 31) e di averlo visto nella bara mentre troppa gente, fuori, protestava ancora contro ogni forma di controllo del virus.
Il rapper milanese, dopo le sue esternazioni, si è visto sommergere da accuse e minacce di ogni tipo. Fotografie di proiettili, chat nelle quali ci si proponeva di prenderlo a bastonate.
Ecco alcune reazioni sulla sua pagina Facebook:
“Stai zitto!”, tuona Silvia D. “Eri meglio (prima?!) negli anni 90/2000 quando avevi un cervello e lo facevi funzionare.”
“Ti do le mie dosi, così sei a posto per una vita!” , Gabryella.
“Ti sei allineato al sistema”, Ambra R.
“Altro bonifico? Stavolta penso più cospicuo!!! Io al tuo posto mi vergognerei”, Francesco D.
“Piagnucola come una capra”, Agnese N.
“Perché non provi a parlare con i genitori dei bambini e non solo che sono morti dopo aver ricevuto il vaccino?”, Francesco F.
Questa è solo una minuscola rappresentanza dei commenti che Ax ha dovuto subire dopo le sue dichiarazioni.
Così, dopo aver patito la malattia e visto amici morire, il cantante si è trovato a fronteggiare un esercito di NoVax minacciosi e negazionisti.
Gli stessi negazionisti che si sono voltati dall’altra parte quando a Napoli una donna di 29 anni in attesa della nascita del figlio e fortemente NoVax è morta in ospedale vittima del Covid.
Hanno cercato giustificazioni, come sempre. Scappatoie.
Non sarà J-Ax a far cambiare idea ai negazionisti, né ai terrapiattisti o ai sostenitori di una dottrina sconosciuta ai più che vede un alieno tale e quale ad Alf come creatore del genere umano.
Il Covid ha malauguratamente dato voce ad un branco di codardi, talvolta violenti e generalmente schierati politicamente. Ha aperto le gabbie ai cosiddetti “leoni da tastiera” e ha dato loro il pretesto per sentirsi diversi, illuminati, esperti e vivi nella loro sepolta ignoranza.
Stimo J-Ax perché si è esposto, a differenza di certi politici di destra (vaccinati). Lo stimo perché è un padre di famiglia che non si arrende al fatto che suo figlio, NOSTRO malgrado, sarà costretto a convivere con una mandria di rincoglioniti.
E il Covid non sarà l’unica cosa che lo costringerà a dover sopravvivere.
A proposito. Nessun bambino è morto per colpa del vaccino, come sostiene il luminare Francesco F.
Ma ovviamente lo sa anche lui. O almeno spero.
Alex Rebatto