Apriamo il capitolo Inter per sottolineare che, nei giorni scorsi, il Deus Ex Machina Marotta e il direttore sportivo Ausilio, con la proprietà Cinese e con il giovane Zhang sempre più distante da Milano hanno fatto la voce grossa minacciando di andarsene in caso di manifesta volontà del gruppo Suning di cedere altre pedine importanti senza pensare a rinforzare la rosa interista.
Si spiegano quindi in tal senso gli ingaggi di Dumfries (più costoso di Nandez la cui pista rimane valida) e Dzeko al posto dei fortissimi Hakimi e Lukaku.
Nel frattempo Beppe Marotta e il suo braccio destro Piero Ausilio continuano a lavorare per il futuro immediato e prossimo: nel mirino oltre a Zapata, Correa (obiettivo accessibile) e il sogno proibito Vlahovic c’è il portiere di prospettiva Onana dell’Ajax, ma di nazionalità camerunense, il quale, tra un anno potrebbe arrivare gratis a prendere il posto del big Handanovic.
Ergo al momento, se la rosa nerazzurra campione d’Italia non è stata smantellata e se l’Inter Milano può guardare al domani con moderato ottimismo, il merito è proprio dei bravi, appassionati e preparati calciofili italiani.
Spostiamoci a Napoli laddove, il fortissimo attaccante, o meglio, laterale offensivo Insigne, col contratto in scadenza, dinanzi a un’offerta di 30 milioni di euro può partire. E l’Atletico Madrid parrebbe pronto a tentare l’assalto al campione d’Europa con la nazionale azzurra di Mancini. Ma pure Marotta segue il fantasista del Napule in rotta di collisione col presidente azzurro De Laurentiis.
Il calciomercato non dorme mai e il prossimo weekend ripartirà la serie A.
Stefano Mauri