Libero, informato, mai banale, rasserenante e pensante informatore medico – scientifico. Volontario generoso e inesauribile nella somministrazione del vaccino anti Coronavirus presso il Centro Vaccinale di Crema. Radiologo (di campagna come lui stesso si definisce) in servizio presso l’ospedale Maggiore di Crema, il dottor Maurizio Borghetti è tornato a postare in materia di virus. E il suo messaggio è incoraggiante …
Il 45% degli italiani vaccinati con almeno una dose e l’87% degli over 70. Sono numeri ottimi che incoraggiano ad andare avanti con la stessa forza e la stessa convinzione. Di pari passo gli ospedali si sono svuotati e le nuove polmoniti Covid hanno raggiunto livelli minimali. Il bastardo è in evidente difficoltà. In Gran Bretagna, dove la vaccinazione è più avanti, sono saliti i contagi (legati a riaperture e variante indiana) ma i ricoveri restano molto bassi. I vaccini fanno il loro dovere. Quanto avviene là fa anche da monito a mantenere ancora per un po’ l’opportuna attenzione.
Ora facciamo conto che i vaccini arrivino con regolarità e noi, con altrettanta regolarità, li somministriamo in sicurezza. Sulla regolarità c’è da ben sperare, altrimenti penso non sarebbe stata avviata la vaccinazione dei minori, notoriamente a rischio estremamente basso di malattia mentre, nel caso di stentata disponibilità, sarebbero state destinate diversamente le dosi.
Quindi coraggio e portiamo a buon fine questa importante battaglia facendo anche opera di persuasione verso gli indecisi. Dopo qualche giorno di assenza (4 di ferie romagnole) sono nuovamente al Centro vaccinale e stavolta, per quello che può servire, non mi fermo più. Spero che Poste Italiane riesca presto a terminare di modificare il portale in modo che ciascuno al momento della prenotazione possa anche programmare la II dose in base ai propri impegni, in questo periodo ovviamente rappresentati dalle ferie.
Tutti insieme, convinti, disposti anche a qualche sacrificio, a muso duro contro il bastardo e … riusciamo a domarlo definitivamente!
Dai Burdèl che ghe la fèm
Così postò sulla sua pagina Facebook Maurizio Borghetti, DocRock d’Italia in trincea, contro il maledetto (e bastardo) virus da una vita.
Stefano Mauri