Da qualche anno, in totale sintonia col Deus Ex Machina del Cittadella Stefano Marchetti (calciofilo capace), mister Roberto Venturato (australiano – cremonese), tecnico preparato e affiatatissimo col suo ottimo staff (il preparatore atletico Andrea Redigolo è uno dei migliori professionisti, in materia, sulla piazza), ecco in Veneto, alla guida del team padovano, semplicemente sta facendo faville allenando una rosa ben allestita.
Sì Bob Venturato (pupillo del calciofilo interista Ugo Della Frera) conosce la materia, sa il fatto suo, è un grande lavoratore, ha dalla sua la fortuna (in questo senso vagamente ricorda un certo Arrigo Sacchi) tipica degli audaci nel e del pallone, ha esperienza (in panchina più di un certo Andrea Pirlo, ndr) … insomma ha tutti i requisiti per essere promosso, gli auguriamo magari proprio col Cittadella (equipe sempre protagonista in serie B), nella massima categoria calcistica: lassù dove osano le aquile pallonare.
Già, ma che deve fare ancora Roberto Venturato (e … restando in tema di allenatori cremonesi – cremaschi,
nell’ Eccellenza della Lombardia, occhio a Marco Lucchi Tuelli dell’Offanenghese e a Mario Donelli da Soncino) per dimostrare di essere degno della serie A?
Spostiamoci, virtualmente, sulle sponde bianconere del Po a Torino, rimanendo in tema di allenatori. Alla panchina della Juventus infatti, per il dopo Pirlo (addio quasi scontato), qua e là vengono abbinati nomi quali Allegri (ma il Real Madrid lo attrae), Simone Inzaghi (sospeso tra Lazio, Napule e Fiorentina), Gasperini (difficile molli Bergamo e Percassi) e Zidane (ah … quanto costa Zizou).
E se invece il trainer giusto, per la Juve, fosse il Gattuso Rino prossimo a lasciare Napule e il Napoli?
Stefano Mauri