Allora detto che mercoledì scorso 7 aprile, al suo rientro in campo dopo il lungo infortunio per il recupero di campionato col Napoli, ecco Dybala ha incantato e segnato, beh è altrettanto doveroso sottolineare come la sua conferma alla Juve, non è affatto scontata. Mai dire mai tuttavia.
All’orizzonte si profila uno scambio, col Psg con l’arrivo alla Juventus di Icardi e il passaggio a Parigi della seconda punta juventina? Mah … tutto può essere e oggi tale opzione è più uno scenario probabile che una suggestione.
Soprattutto se sulla panchina bianconera tornasse Allegri, senza dimenticare che Icardi (la compagna manager Wanda Nara non è contro un simile ritorno in Italia) è da anni un pallino del direttore sportivo juventino Paratici (resterà il bravo calciofilo piacentino?). Rumors danno Pirlo nelle orbite del nuovo Parma in fase evolutiva alla faccia dell’infelice classifica.
A proposito: sabato scorso vigilia di Pasqua 3 aprile, durante l’ormai famoso incontro (gestito bene?) in Toscana tra Agnelli e Massimiliano Allegri (difficile ipotizzare un meeting esclusivamente tra veri e vecchi amici, no?), il trainer livornese non avrebbe posto alcun veto al presidente. Sì in caso di gradito ritorno all’ombra della Mole, Allegri non avanzerebbe alcuna richiesta shock tipo l’allontanamento dei non proprio amici Nedved e Paratici, dirigenti juventini.
Nel frattempo il centrocampista del Sassuolo Locatelli è vicinissimo a Madame Scudetti torinese. E il centrocampista, sempre del Sassuolo, Traorè potrebbe seguire le orme dell’attuale compagno Manuel Locatelli.
Cambiamo orizzonti e spostiamoci a Napoli laddove mister Gattuso è giunto al capolinea della sua avventura tecnica. A giugno infatti Aurelio De Laurentiis dovrebbe affidare la panchina partenopea a Juric che a Verona sta facendo faville. E se De Laurentiis decidesse di dare il benservito pure al direttore sportivo Giuntoli (garba alla Fiorentina e alla Juve), a Napule non è da escludere l’avvento di Daniele Faggiano o di Petrachi.
Attenzione infine alla rotta Spezia – Genova poiché non è da escludere l’avvento alla Sampdoria dell’allenatore Italiano e del direttore tecnico Mauro Meluso. Ah quest’ultimo intriga pure il Napule dell’Aurelione nazionalpopolare. Insomma, il calciomercato non dorme mai, soprattutto ora che l’Inter è praticamente campione d’Italia.
Stefano Mauri