Quindi c’è il lodigiano Gianpiero Fiorani, ex banchiere, uomo d’affari, socio, amico, consulente e deus ex machina dello Spezia calcio, e del suo patron Gabriele Volpi, dietro alla trattativa che dovrebbe portare alla cessione, a un fondo americano (ma in ballo ci sono trattative pure con fondi canadesi e olandesi) dello stesso sodalizio spezzino.
Ah … questa eventualità cessione, alla tifoseria ligure, non proprio in buoni rapporti, nonostante la recentissima promozione storica in serie A, beh, diciamo che garba pochissimo.
E questo malessere confuso, latente, ma presente da mesi e insidioso, è già sfociato, complice anche gli ultimi risultati negativi in campo, dell’equipe allenata da mister Italiano, (è il tecnico attualmente il punto di riferimento, il collante tra compagine, città e tifoseria) in contestazioni e proteste.
Nel frattempo, dal capoluogo lombardo, (dato che è a Milano che si gioca il futuro calcistico dello Spezia) arrivano rumors profondi secondo i quali, sarebbe imminente il cambio di proprietà,col nuovo proprietario dello Spezia che si presenterebbe alla città addirittura e direttamente a cose fatte.
Detto ciò, comemai Gabriele Volpi, imprenditore e dirigente sportivo italiano naturalizzato nigeriano, con interessi nella logistica petrolifera, nella finanza, nelle operazioni immobiliari e nello sport, dopo aver rilanciato il football bianconero spezzino ha deciso di cedere il testimone? Sta forse per lanciare la corsa,il Volpi all’acquisto della Sampdoria dietro input dell’ex patron doriano Edoardo Garrone e sotto la regia del fidato braccio destro Fiorani? Mah … lo scopriremo vivendo, che magari non quaglierà nulla.
Stefano Mauri