Allora, sì… Zlatan Ibrahimovic è come il Brunello di Montalcino. In che senso? Beh… Ibra migliora, o meglio, evolve nel tempo, proprio come lo straordinario vino rosso toscano.
Bomber, simbolo, valore aggiunto del sorprendente Milan allenato da mister Stefano Pioli, l’attaccante svedese, Inter e Juve permettendo, davvero può riportare lo scudetto sulle sponde rossonere dei Navigli milanesi.
Ah … fosse per Zlatan giocherebbe sempre, ma per farlo riposare serenamente ogni tanto, Paolo Maldini e il suo braccio destro operativo Massara, a gennaio, appena riaprirà la parentesi invernale del calciomercato di riparazione, sicuramente acquisteranno un’altra punta da inserire nell’organico rossonero.
L’obiettivo del team inserito nella galassia del Fondo Elliot? Salvo sorprese dell’ultima ora dovrebbe arrivare un centravanti dalla seguente lista di nomi: Milik (Napoli), Scamacca (Genoa) e Mandzukic (ex Juve oggi svincolato).
Nel frattempo, secondo l’informatissimo sito internet Dagospia, Amadeus, direttore artistico del Festival di Sanremo 2021 e presentatore della kermesse canora nazionalpopolare, sul palco del Teatro Ariston, con lui, la sua storica spalla Fiorello e forse con Jovanotti vorrebbe, quantomeno per una serata, avere proprio Ibrahimovic e Gerry Scotti.
Sarà nel cast del prossimo Sanremo il mitico e mistico Ibra? Lo scopriremo vivendo, Amadeus ci conta.
Stefano Mauri