Chi si è trovato ieri come me nel grande gorgo infernale delle vie del centro e dei grandi centri di giocattoli?
Piacenza 12/12/2020. Negozi in centro aperti, centri specializzati per giocattoli aperti. Ipermercati aperti ma nel weekend vietato comprare articoli di Natale giochi eccetera. Perché solo nel weekend? E perché altri luoghi sono aperti a questa vendita nel weekend? Se avessi potuto nel mio carrello del sabato mattina insieme all’insalata e al gruviera inserire un giocattolo non avrei dovuto “assembrarmi” come dispiace al nostro caro Governo, che quando pronuncia quella parola gode additandoci, guardandoci dallo schermo con disapprovazione paterna. Lo scrivo non perché ho paura del Covid ma perché non condivido il pensiero che é colpa mia o nostra questa pandemia, noi che alla fine siam ridotti a poco più di un gregge mal guidato che conduce semplicemente la sua vita ma mi spiace non siamo per nulla colpevoli. Ragioniamo. Siamo per ipotesi 100 persone che il sabato di Santa Lucia vogliamo acquistare dei doni. Possiamo scegliere di indirizzarci in 10 o solo in 2 negozi. Non cambia in percentuale la probabilità che la densità di persone nei luoghi sia minore o superiore a seconda della apertura di più negozi? Che meno sono i negozi più si produca la possibilità di assembramento? La RESPONSABILITA’ è di chi ci governa e mi chiedo se davvero è un problema di contagio. Mi pare una scelta economica, mi pare un indirizzo “organizzato” anche se ci viene presentato in modo più che disorganizzato, mi paiono scelte politiche, sociali ed economiche non sanitarie. Mi appare tutto un gran disagio. Meglio sentire Babbo Natale a cui, se mi legge, chiedo per cortesia quest’anno portaci in dono la Logica!
I bambini mi dicono che Santa Lucia è arrivata e vista la loro gioia siamo tutti contenti, bene! Mentre io mi torturo con i miei perché vi lascio alla filastrocca di SANTA LUCIA.
Santa Lucia, Santa Lucia,
bussa la porta di casa mia,
portami un sacco di bei balocchi:
bambole belle che chiudono gli occhi,
libri illustrati, frutta e torroni,
cioccolatini e panettoni.
Oh cara santa, come sei buona…
Io buona sarò…
e i tuoi doni meriterò!