Quindi tanto tuonò che alla fine piovve sulle sponde nerazzurre dei Navigli Milanesi, laddove gli alti e bassi umorali di mister Antonio Conte, la sua ossessione per la vittoria e i suoi eccessivi sfoghi mediatici, alla fine, più del brutto Ko nella finale di Europa League, hanno provocato il clamoroso, ma non troppo: suggerito dallo stesso tecnico salentino, ma deciso dal deus ex machina Marotta, divorzio.
E adesso, al posto di Conte, come già avvenuto nel 2014 a Torino alla Juventus, sulla panchina interista arriverà Massimiliano Allegri, già pronto a rimettersi in gioco dopo l’anno sabbatico e … sul pezzo insieme al collaudato staff: Landucci vice, Trombetta e Dolcetti collaboratori tecnici, Folletti e Grani preparatori atletici.
Ah Conte riceverà una buonuscita dal Gruppo Suning e a quanto pare starebbe valutando proposte provenienti da squadre inglesi, ma non è da escludere possa fermarsi un momento per una pausa (lunga quanto?) sabbatica.
L’Inter ha inoltre trovato l’accordo col giovane centrocampista del Brescia Tonali, ma Allegri, insieme alla conferma di Sensi e Skriniar, avrebbe chiesto un colpo grosso a centrocampo. Allegri dovrebbe essere presentato ufficialmente entro giovedì prossimo, che … i tempi stringono.
Stefano Mauri