La nuova Juventus allenata dall’illustre debuttante Andrea Pirlo è in fase di restauro: qualcuno partirà, altri arriveranno. Particolare non indifferente: Pirlo ha preso il posto del mai inserito ex trainer Sarri perché scelto e gradito dal presidentissimo in persona Andrea Agnelli (Chapeau al suo propositivo coraggio) e poiché fondamentalmente non costa tanto. Intanto, lontano da occhi indiscreti, Fabio Paratici, confermatissimo alla guida della direzione tecnica sta lavorando sodo per mettere a disposizione di Pirlo una rosa a sua immagine e somiglianza. Andrea da Brescia comunque, ex fuoriclasse del centrocampo, forte dell’esperienza maturata in campo, beh probabilmente non ci metterà molto a entrare in sintonia coi big dello spogliatoio. Scommettiamo?
Ah … accostato nei giorni scorsi, col ruolo di consulente all’organigramma bianconero, Ariedo Braida, ex direttore sportivo del Milan e del Barcellona in realtà non andrà alla Juve. E probabilmente, ma in tal senso mai dire mai, manco alla Roma. Nella capitale, per far calcio giallorosso, condizionale d’obbligo e Marotta permettendo, mah potrebbe approdare l’attuale direttore sportivo, a quanto pare poco gradito al confermatissimo coach Antonio Conte, dell’Inter Ausilio. Sarà vero? Lo scopriremo vivendo.
Stefano Mauri