Bar Sportsocietà

La Dea nerazzurra di Bergamo, allenata dal Gasp, deve solo di vincere qualcosa

Questa Fantastica Atalanta, grande tra le grandi, adesso merita solo un trofeo

(continua dopo la pubblicità)

 

 

E’ ormai una grande, tra le grandi o presunte tali, squadra … a tutti gli effetti, questa fantastica, intensa, travolgente e appassionata Atalanta allenata da mister Gasperini, il più europeo, per positiva mentalità calcistica, degli allenatori italiani.

Il tecnico piemontese, allievo calcistico di Giovanni Galeone, a Bergamo ha messo insieme uno staff tanto affiatato, quanto qualificato. E con lui collabora, il danese, ex Juventus con Ancelotti e Lippi, Jens Bangsbo, scienziato calcistico, professionista straordinario e … uno dei massimi esperti di preparazione atletica e alimentazione nello sport, con particolare riferimento al calcio.

Ergo la Dea nerazzurra che corre e fa, giustamente sognare il suo popolo orobico, in parte è merito di Bangsbo, calciofilo coi fiocchi.

Cosa manca ai Gasperini Boys per laurearsi, o meglio, consacrarsi definitivamente lassù dove osano le aquile? Beh …Zapata e soci devono vincere qualcosa per fissare questo momento straordinario e scudetto (Juventus permettendo) e Champions League, certamente non sembrano traguardi preclusi a priori per i fortissimi nerazzurri bergamaschi.

Sì… in quel di Zingonia, sotto gli ordini del Gap e dei suoi stretti collaboratori, i calciatori atalantini sgobbano durissimo e studiano gli schemi: alchimie che si meritano, adesso, una meritata vittoria, no?

E chissà se, nel frattempo, Gasperini e il suo direttore sportivo (talent scout illuminante) Sartori sono tornati a parlarsi serenamente… Mah! Detto ciò, finché le cose vanno bene i due possono tranquillamente continuare a ignorarsi. L’importante è che lavorino con profitto.

Stefano Mauri

Quando i lettori comprano attraverso i link Amazon ed altri link di affiliazione presenti sul sito - nei post in cui è presente un prodotto in vendita - Fronte del Blog potrebbe ricevere una commissione, senza però che il prezzo finale per chi acquista subisca alcuna variazione.

Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie