Mike Tyson ed Evander Holyfield torneranno a incontrarsi sul ring per il terzo incontro. Sembra il film Il grande match, con Robert De Niro e Sylvester Stallone. Ma sarà un incontro serio? Lo abbiamo chiesto ad un campionissimo della boxe italiana, Silvano Usini. Che non è stato tenerissimo…
Quindi Mike Tyson, esplosivo cinquantatreenne ed Evander Holyfield, cinquantasettenne sempre in forma, a distanza di ben 23 anni dall’epica, leggendaria, battaglia nella quale, “Iron Mike” (Tyson, ndr) morse a sangue l’orecchio del rivale, beh, per una clamorosa sfida tra … immortali, monumentali, pesi massimi, con incasso in beneficenza, potrebbero tornare prestissimo a sfidarsi sul ring.
Di questo e di pugilato, con Silvano Usini, altro ex campionissimo di boxe, volentieri abbiamo parlato.
Che ne pensi di quello che … ecco, probabilmente si rivelerà il colossale big match della noble art mondiale?
Per carità, comprendo e applaudo la finalità benefica, ma fondamentalmente la ritengo una pagliacciata a consumo dei media. Show simili fanno casino, attirano i media, ma non servono alla boxe e non aiutano il movimento.
Ma non ti viene voglia anche a te di rimettere i guantoni?
Assolutamente no. C’è un tempo per tutto. E io ho già dato. E tale fisiologica regola, naturalmente, dovrebbe valere pure per Holyfield e Tyson.
Tre anni fa si mormorava di una tua eventuale partecipazione al reality show “L’isola dei Famosi”. Arrivasse oggi la telefonata saresti sempre dell’idea di partire?
Certamente sì. E aggiungo la seguente provocazione: oggi per diventare famoso è meglio fare spettacolo che darsi con sacrificio allo sport.
Il miglior boxeur italico contemporaneo è Daniele Scardina, il fidanzato della bellissima Diletta Leotta?
Scardina è innanzitutto un personaggio mediatico. E qui mi fermo.
I tempi d’oro di Silvano Usini
Il tuo amico, nonché ex collega di sport Vincenzo Gigliotti si è dedicato all’insegnamento della boxe. Non ti attrae questa prospettiva?
No anche perché non mi riconosco nel mondo pugilistico attuale. E non è nemmeno detto che uno che ha fatto pugilato a certi livelli, come il sottoscritto, si riveli un insegnante portato e incisivo. Enzo ci crede, non ha mai lasciato l’ambiente e insegna con passione e competenza. E fa bene a fare quello in cui crede.
Gigliotti allena Alessio Lorusso, potenziale campionissimo del ring. L’hai già visto all’opera?
Sì … i numeri Lorusso li ha, gli suggerisco di ascoltare bene gli insegnamenti di Vincenzo. Detto questo resto della mia idea: non vedo in giro tanta roba. Ai tempi miei e di Vincenzo Gigliotti era tutta un’altra musica, con tanti bravi musicisti all’opera. Sarà che il sistema, poco riconoscente e grigio proprio non mi entusiasma, ma … sulla piazza non vedo fenomeni. E il fatto che si continui a guardare indietro, al passato, vedi Tyson contro Holyfield, in fondo avvalora le mie tesi. Nella fotografia, Silvano Usini indossa la maglietta benefica, anti Covid-19, ispirata al motto del DocRock d’Italia Maurizio Borghetti. Per acquistare la T Shirt, ecco l’indirizzo mail di riferimento: stefano@sportteamcrema.com
Stefano Mauri