L’analisi tagliente del noto giornalista Mauro Suttora sulla politica del governo a 5 Stelle, basato su una vecchia idea di Beppe Grillo… e su un racconto biblico
Mauro Suttora
Dal profilo Facebook di Mauro Suttora*
Il 14 novembre 2013, in un comizio a Matera, Grillo espose una nuova teoria economica: guadagnare senza lavorare.
“Chiunque per diritto di esistenza, da quando nasce a quando muore, ha diritto a un reddito. Poi se vuoi lavorare lavori, se non vuoi non lavori. Non m’interessa dove prenderemo i soldi per questo reddito di cittadinanza.
Lavoro e reddito sono due cose separate. Il reddito non può più derivare dal lavoro, perché ce n’è sempre meno. Fra vent’anni lavorerà solo il 10-15% delle persone”.
Applausi degli elettori lucani, increduli ma speranzosi.
Alcuni studiosi hanno individuato un famoso antecedente per questi simpatici e miracolosi concetti (a parte i contemporanei Rifkin e Latouche): la manna dal cielo che beneficiò gli ebrei nel deserto mentre fuggivano dall’Egitto 3.200 anni fa (Bibbia, Libro dell’Esodo 16, versetti 14-17)
La Basilicata è già stata beneficiata dal petrolio, scoperto negli anni ’80: il più grande giacimento dell’Europa continentale. L’oro nero, tuttavia, non ha portato una grande ricchezza ai lucani. Ai quali non restò quindi che confidare nella nuova manna di Beppe.
E adesso, 7 anni dopo, i grillini al governo cercano di creare il primo Stato al mondo basato sulla manna dal cielo.
Che fortunati siamo.
* Mauro Suttora, giornalista professionista dal 1983. Dopo l’Ifg di Milano ha lavorato nel settimanale Europeo fino al 1995 (inviato speciale, capo esteri), poi nel settimanale Oggi. Corrispondente da New York (2002-2006). Columnist per Newsweek e New York Observer. Autore dei libri Pannella&Bonino(ed.Kaos, 2001) e No Sex in the City (Cairo, 2007). Ha curato Mussolini Segreto, diario (autentico) di Claretta Petacci (Rizzoli, 2010). Ad agosto 2016 è uscito in ebook per Algama, PANNELLA, la più completa biografia mai scritta sul leader radicale.