Da Piacenza con Simona, Filippo e Roberto un progetto on line teatrale e radiofonico che permette a bambini e ragazzi dagli 8 ai 16 anni di raccontarsi attraverso la scrittura creativa
Non tutti i device sono cattivi. Biancaneve direbbe “non tutte le mele sono avvelenate”. Dipende dall’ uso che se ne fa. Così in Epikurea si trasforma il device da strumento antididattico e antisociale a strumento di crescita personale e formazione. Una volta c’erano i romanzi di Formazione. Ricordate Salinger ? I laboratori di scrittura creativa de “La stanza dei racconti di Epikurea” fanno dell’elaborato un racconto, che viene reso radiofonico e che si traduce in una rappresentazione teatrale alla fine del percorso creativo. Ogni partecipante avrà modo di imparare a strutturare il proprio viaggio fantastico attraverso le modalità della “Stanza” di Epikurea.
Il progetto è una realtà in continua evoluzione aperta a chi vuole aggregarsi. E’ un appuntamento di radio racconti su radiosoundpiacenza24. Ha suscitato l’interesse dell’Università Cattolica di Piacenza per sviluppi futuri. Ha permesso ai partecipanti al Progetto FUTURO NONNI di trovare nel racconto una nuova modalità espressiva e relazionale.
I social stanno diventando paradossalmente un luogo chiuso di gruppi chiusi con pensieri chiusi.Chi non è in linea è escluso. “La stanza” è un social aperto in cui le distanze, sia quelle fisiche come il distanziamento sociale, sia quelle di età e culturali, ci avvicinano perché ci si arricchisce delle store degli altri.
Nella nostra “Stanza” virtuale le svariate possibilità di linguaggio creativo, i device e i giovani stringono un alleanza, comunicano davvero, imparano a esprimersi oltre le frasi fatte dei copia- incolla. Nei laboratori si mettono in gioco e mescolano tutti questi elementi. Nel laboratorio si da rilevanza alla scrittura del racconto come strumento di comprensione del linguaggio in primo luogo, di come può essere trasposto al meglio perché renda i ragazzi capaci di esprimere esattamente il proprio pensiero, finalmente elaborato, in modo personale e unico. Brevemente, in modo logico, semplificando concetti per poterli comunicare ad altri, fantasticando , rappresentando l e emozioni che proviamo. A qualcuno potrebbe ricordare i “pensierini” della maestra, utilissimi anche oggi che viviamo una moderna mancanza , anche scolastica, di rielaborazione del pensiero. il sistema è antico ma rielaborato in modo da divertire e rendere protagonisti i partecipanti al Social. Le direttive dei pensierini erano legate a delle parole “date”, servivano per far costruire piccole storie, creare personaggi, antagonisti, luoghi e trame e finali sorprendenti.
Nei laboratori ideati da Simona Tonini, arte terapeuta e Roberto Forti, massmediologo e divulgatore culturale, Il social che è da sempre un potente mezzo di comunicazione diventa un luogo dove imparare a costruire una narrazione, che permetta ai contenuti di prendere forma per diventare comunicazione ed emozione. Ieri oggi e domani la scrittura rimane il linguaggio del pensiero, e la rappresentazione teatrale la sua trasformazione.
Atti Creativi prendono forma da La Stanza dei racconti di Epikurea su fb
Il Teatro Trieste 34 sarà il luogo virtuale e speriamo fisico dove a novembre 2020 (ipotizziamo tenuto conto del coronavirus e dei protocolli) in una giornata organizzata dal Direttore artistico Filippo Arcelloni, saranno coinvolti tutti i partecipanti al progetto. Un momento di incontro “fisico” che andrà a terminare un progetto nato e vissuto on line. “Gli iscritti avranno così la possibilità di incontrarsi tra loro, conoscersi e fare conoscenza uno del racconto dell’altro, e vedere attori in carne e ossa leggere le storie che hanno creato, per capire che anche nei momenti difficili della vita si possono produrre azioni utili per se stessi e per gli altri che vivono accanto a noi.”
Il progetto è un iter di formazione continua quindi ci si può iscrivere e attivare la creatività di adulti e ragazzi 8/16 anni PER INFO epikureaconsulenza@gmail.com o whathapp al 3464247400