Il racconto della showgirl sulla sua malattia, tra mal di gola, raffreddore e febbre: “All’epoca c’era il collasso degli ospedali in Lombardia e ad una che aveva avuto due linee di febbre non davano retta nemmeno al telefono”
Alba Parietti è stata colpita dal coronavirus. Ma ora sta bene ed è pure immune, avendo sviluppato gli anticorpi. Lo rivela la stessa showgirl, parlando della malattia senza risparmiare un velo di polemica per la scarsa assistenza sanitaria subita: “All’epoca c’era il collasso degli ospedali in Lombardia e ad una che aveva avuto due linee di febbre non davano retta nemmeno al telefono”.
LA MALATTIA – Alba racconta tutto nel corso della trasmissione Cartabianca. Si accorse di essersi ammalata il 9 marzo, nel periodo più buio della pandemia, quando vennero prese le drastiche misure di contenimento: “È cominciato con un mal di gola, un po’ di raffreddore, una sensazione di spossatezza e qualche linea di febbre”.
LA TACHIPIRINA – Per sua fortuna il morbo si è presentato in una forma lieve. Ma ricorda esattamente come fu costretta a cavarsela da sola: “A 37,8° ho chiamato il medico e con la semplice tachipirina la febbre è sparita. All’epoca c’era il collasso degli ospedali in Lombardia e ad una che aveva avuto due linee di febbre non davano retta nemmeno al telefono”. E pensare che era stata attenta, pronta ad indossare la mascherina già a febbraio.
AUTOISOLAMENTO – Non potendo sapere se avesse davvero contratto il morbo, dato che non le era stato fatto il tampone, decise di andare in autoisolamento per non rischiare di contagiare i propri cari: “Mi sono chiusa in camera, sigillata, isolandomi dal resto della mia famiglia. Ho fatto una quarantena autonoma per quattordici giorni, per scelta mia”.
IMMUNE – Ora però ha la certezza di essersi ammalata e di aver agito per il meglio evitando i contatti sociali. È infatti riuscita a fare il test: “Ho avuto le analisi definitive, sospettavo come moltissime persone di avere contratto il virus anche se non avevo la possibilità di saperlo e di dimostrarlo. Adesso sono immune, attraverso il test sierologico ho scoperto di avere degli anticorpi neutralizzanti”. E aggiunge: “Ora col mio sangue si possono salvare tante vite”.
Manuel Montero
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