Secondo l’Associazione dei Medici Dirigenti lombardi a chi si ammala di coronavirus viene decurtato lo stipendio.
Anaao-Assomed, sigla sindacale, avrebbe prove secondo le quali, chi, operando nella sanità pubblica, ecco purtroppo si ammali di Covid-19, beh rischia anche di vedersi decurtato lo stipendio. Per la serie il danno oltre la beffa. Ma è davvero così? Secondo alcuni sindacati di categoria appunto … sì.
Qualche giorno fa ANAAO-ASSOMED Lombardia, insieme a gran parte delle sigle della dirigenza del Servizio Sanitario Regionale, aveva sottoscritto una lettera indirizzata ai massimi vertici della Sanità lombarda e a tutti i direttori generali, sanitari, amministrativi di ATS E ASST ed enti della Regione per denunciare una mancata sorveglianza agli operatori sanitari sintomatici al Covid-19.
Già allora i sindacati chiedevano che, per ogni operatore positivo, fosse obbligatoriamente aperta una pratica per infortunio sul lavoro, secondo quanto previsto dall’INAIL, in particolare nella nota del 3 Aprile, in cui veniva richiesta la certificazione dell’avvenuto contagio.
Si ragionava di mettere in sicurezza il personale e di trovare una soluzione per coloro che sarebbero risultati positivi al test. Oggi, invece, alcuni dirigenti a casa, perché risultati positivi al virus, si sono visti diminuire lo stipendio. Decurtazioni ignobili, le definisce il Segretario di ANAAO-ASSOMED Lombardia, Stefano Magnone: “I medici e i dirigenti sanitari lombardi da eroi e martiri sono già diventati dei ‘decurtati’. In barba alle leggi dello Stato e in barba al buonsenso e alle circolari INAIL, abbiamo prove certe di decurtazioni stipendiali a colleghi positivi per il COVID-19”.
Proprio grazie a queste prove documentali di decurtazione dello stipendio di diversi medici e infermieri, ANAAO-ASSOMED scende in campo e chiede a Regione Lombardia di intervenire tempestivamente.
Prosegue Magnone: “ANAAO-ASSOMED Lombardia è al fianco dei colleghi sin dall’inizio della guerra con il virus e certamente non è disposta in alcun modo, dopo i pericoli da carenza di dispositivi e da assenza di linee guida certe e chiare, a tollerare anche gli affronti sullo stipendio”. Questo il messaggio rivolto a tutto il personale sanitario che da mesi è in prima linea nella lotta contro l’emergenza sanitaria.
Questa la segnalazione di Anaao-Assomed, da sempre al fianco dei colleghi medici e operatori sanitari in trincea per lottare contro il maledetto Coronavirus…
Stefano Mauri