Il 23 maggio viene presentato a Roma il libro del Mago Otelma, tratto dalla sua tesi di laurea numero sei. E lui disegna i prossimi, tragici, scenari politici italiani
A metterle in fila una dietro l’altra, rischiano di diventare più lunghe del suo nome. Perché, a prendere nei giorni scorsi la sua sesta laurea, col massimo dei voti – impresa rarissima a qualsiasi latitudine- è stato lo studente Marco Amleto Belelli, ossia il “Primo Teurgo della Chiesa dei Viventi, Gran Maestro dell’Ordine Teurgico di Elios, Presidente Europeo dell’Ordre des Occultistes d’Europe (O.D.O.D.E.) e Nazionale dell’Ordine degli Occultisti d’Italia (O.D.O.D.I.), del Centro Italiano di Studi Astrologici (C.I.S.A.) e dell’Unione Astrologico-Occultista d’Italia (U.A.O.D.I.), Fonte di Vita e di Salvezza, Dispensatore di Verità Archetipa, Luce dei Viventi”. Meglio noto al mondo come il Divino Otelma.
LAUREA NUMERO SEI- Se è vero che non è mai troppo tardi per mettersi a studiare, il Divino Otelma è andato decisamente oltre. E, se da una parte ci propina rituali propiziatori il cui esito è un po’ difficile da prevedere, dall’altra, alla bell’età di 64 anni, ha infilato l’ennesimo 110 e lode. Laurea in metodologie filosofiche all’Università di Genova, che si aggiunge a quelle in scienze politiche, storia, antropologia culturale, etnologia e scienze Storico-Religiose ( triennale e specialistica conseguite a La Sapienza).
LA NUOVA TESI- La nuova tesi è un tomo di più di 250 pagine, per buona parte scritte in latino, sulle figure di “Dei, angeli e demoni nel pensiero di Agostino d’Ippona”. Ovvero, Sant’Agostino. «La filosofia e consimili discipline – spiega Otelma – sono da sempre parte del nostro spirito, in questa e nelle precedenti esistenze terrene. Noi veniamo da molto lontano, oltre la contingenza e la materia, e colà torneremo a breve lasciando questo mondo imperfetto e caduco. Lo studio della filosofia aiuta la mente ad evolvere e consente di svolgere una azione propedeutica in vista del superamento della congerie transeunte verso la Meta ultima ed appagante. Quanto ad Agostino di Ippona, abbiamo ritenuto utile l’approfondimento del tema specifico dei demoni, angeli e dei perché il soggetto inquisito – il vescovo appunto – è altamente indicativo di un certo modo di pensare molto attuale,totalizzante ed esclusivo,tipico di chi ritiene – e ce ne sono parecchi anche oggi – di avere sempre e comunque ragione».
E ora quella tesi diventa un libro per Aracne, che sarà presentato il 23 maggio a Roma, questo:
Demoni, angeli e dei nel pensiero di Agostino da Ippona. Commentato da il divino Otelma
Una ventina d’anni fa lei presentò anche un suo movimento politico, Europa 2000. Andò da Gianfranco Funari proponendo un programma che il conduttore riteneva piuttosto concreto. Potrebbe tentare ancora la strada in politica?
«Noi attualmente militiamo nell’area radicale e facciamo parte del Comitato Nazionale di Radicali Italiani. Qualora vi fosse una proposta accettabile da parte di una forza politica la cui teoresi sia compatibile colla nostra visione del mondo e col progetto che ispira la nostra azione,non avremmo difficoltà a considerare la proposta. Ma dovrebbe comunque essere compatibile colle nostre idee in fatto di politica interna ed internazionale. E le nostre idee non sono nebulose ed ondivaghe:anzi chiarissime e non siamo disposti a rinunciarvi. Così -ad esempio- sulla politica immigratoria -che riteniamo di rilevanza strategica-(e l’operazione Mare Nostrum è certamente un grave errore) ,sulla riforma dello Stato, sulla lotta alla corruttela dilagante, e molti altri settori. Guardiamo con simpatia a Grillo,Casaleggio e al Movimento 5 Stelle perché riteniamo abbiano posto all’attenzione di tanti l’esigenza di partecipazione e il superamento della democrazia rappresentativa».
Approfittiamo dello studioso e del Mago. Come si esce da questa crisi che sta devastando l’Europa?
«La crisi è mondiale e si può uscirne solo agendo in una prospettiva planetaria. Nessuno si illuda – comunque – che siano a portata di mano soluzioni facili e ravvicinate. Il 2014 sarà anno duro, impietoso, sconfortante, per l’Italia e il Mondo».
Dato che ci siamo, parliamo dell’Italia. Chi saranno i prossimi presidenti della Repubblica?
«Napolitano non terminerà il mandato settennale e le aspirazioni presidenziali di Silvio resteranno tali».
Berlusconi, politicamente, è finito?
«Non del tutto e confida nella stupidità politica dei suoi avversari. Potrà avere ancora un ruolo nella misura in cui Matteo Renzi ed altri commetteranno taluni errori. E sta accadendo».
Quale è il futuro di Beppe Grillo e del Movimento 5 stelle?
«Nei tempi brevi e medi, eccellente. Nessuno si illuda che il Movimento possa svanire per incantamento giacché è visto da molti come la risposta a talune inquietudini ed aspettative del Paese».
Una curiosità. Come mai i suoi genitori la chiamarono Amleto?
«Probabilmente perché assistettero all’Amleto di Shakespeare. É anche vero però che l’eterogenesi dei fini conduce talora a mete inaspettate o -detto altrimenti – che il Destino si serve a volte di strumenti insoliti e insospettabili. Forse era scritto nel Grande Libro che dovessero assistere a quello spettacolo per trarne ispirazione».
Vuol spiegare ai più giovani perché usa quasi sempre il pluralis maiestatis quando parla di se stesso, anche se dicono che davanti alla Commissione non lo abbia fatto?
«Il pluralis maiestatis è impiegato da Noi nelle occasioni pubbliche,cerimoniali e comunque ufficiali. Abbiamo detto innumerevoli volte e ripetiamo che -essendo stato da secoli impiegato da re,principi,imperatori,pontefici e alti dignitari, ed essendo costoro certamente non al sopra del Divino Otelma sotto nessun punto di vista sostanziale, ma spesso al di sotto), è del tutto ovvio trarne alcune conseguenze. Inoltre è una scelta stilistica, di gusto, di eleganza, di stile. Noi ci appelliamo come ci pare e ciascheduno faccia altrettanto senza guardare sempre dal buco della serratura. Non abbiamo mai imitati nessuno in questa esistenza terrena. Sempre siano stati imitati».
Le sue partecipazioni televisive sono piuttosto seguite.
«Lo facciamo da oltre trent’anni e costantemente con indici di ascolto assai elevati. Il Corriere della Seta -tempo fa – ha realizzato una indagine per appurare chi fossero i personaggi capaci di alzare l’ascolto televisivo colla sola loro presenza. Il risultato è stato che erano cinque: Berlusconi, Sgarbi, Il Divino Otelma, Platinette e Busi. Insomma: gli italiani sono degli intenditori. Siamo tempestati di richieste di presenza televisiva quasi ogni giorno: alcun volte accettiamo, altre no. Possiamo dire di no a Barbara D’Urso? É troppo simpatica ed intelligente ! O a Magalli? É unico nel suo genere. E poi siamo presenti da anni -quale unico ospite fisso- a Un giorno da pecora, il noto e vincente programma di Radio 2 RAI magistralmente condotto da Giorgio Lauro e Claudio Sabelli Fioretti. Anche quando saremo in India – a breve – stabiliremo il contatto col programma giorno dopo giorno e benediremo il popolo italiano da laggiù».
Un’ultima domanda è d’obbligo. Come mai una persona con un curriculum di studi come il suo, dunque estremamente razionale, diventa poi il Divino Otelma, cioè una figura che, comunque la si veda, è estremamente lontana da una logica razionale?
«Comprendiamo il senso di questa domanda, ma occorre considerare che il concetto di razionalità è variabile e soggettivo. E anche che Il Divino Otelma è poliedrico – come Leonardo – e non soltanto filosofo: anche cantante (in rete si trovano le sue canzoni curate dalla BIT records), poeta, scrittore, personaggio politico, esoterista e “mago”, ma nel significato autentico del termine…sapendo cioè che il magòs greco e il magus latino designavano il Sapiente».
E allora non resta che attendere la laurea numero 7.
LA NOTA DELL’EDITORE SULLA TESI DI OTELMA:
Dalla tesi specialistica discussa all’Università degli Studi di Genova il 15 gennaio 2014 — e di cui tutti i più importanti organi di informazione italiani hanno parlato a profusione — scaturisce, con ulteriori e variegate integrazioni di intenso spessore culturale, questa ultima opera terrena del Divino Otelma che ben può definirsi il fiore all’occhiello sul pensiero agostiniano circa la demonologia, l’angelologia e lo status delle deità pagane.
UOMINI E DEI – L’Autore affronta di petto — senza formalismi inutili, con acribia ponderosa e scelte stilistiche impeccabili — l’annoso tema che ha attraversato i secoli e concernente il rapporto tra uomini e dèi, uomini e demoni,uomini e creature angeliche, analizzando il pensiero del vescovo di Ippona e commentandolo senza soggezione veruna. Uno sguardo attento e critico — ove occorra — che fa luce su un filone di pensiero ancora presente nell’alveo della Chiesa di Roma: quello dell’ortodossia e del pensiero unico ammissibile, a disdoro di altri concorrenti. Agostino si appoggia al braccio secolare per portare innanzi la sua battaglia ideologica e religiosa: una linea di condotta che sarà perseguita nei secoli avvenire dalla Gerarchia Cattolica e contrastata solo nei tempi moderni, principiando il Tempo dei Lumi.
I PERICOLI DELL’IDEOLOGIA- L’Autore addita il pericolo che l’ideologia del pensiero unico possa tornare e che — di conseguenza — la vigilanza sia d’obbligo tra chi ambisce difendere la libertà di pensiero e di espressione in ogni sua forma. È un appello alla intelligenza e alla ragione contro l’oscurantismo e l’intolleranza. Un libro scritto con la mente e col cuore, di “alto valore scientifico” — come testimoniato da Paolo Aldo Rossi, docente di Storia del Pensiero Scientifico presso l’Università degli Studi di Genova. Un contributo fondamentale per la disamina attenta del pensiero di un Padre della Chiesa e uno stimolo per la riflessione sui temi alti del Vivere, senza censure e senza patemi.
Il curriculum vitae di Otelma:
Il Dottor Amleto Marco Belelli, Conte di Quistello, meglio noto col Nome d’Arte di Il Divino Otelma, è un esoterista, astrologo, uomo politico, scrittore, poeta ed artista dello spettacolo assai noto in Italia ed altri Paesi (in particolare Francia e Soagna ove ha operato in vario modo). É il Presidente Nazionale dell’Ordine degli Occultisti d’Italia ed Europeo dell’Ordre des Occultistes d’Europe: le principali Organizzazioni del Mondo dell’Occulto. Sei lauree: in Scienze Politiche (1975), Storia, (2003) Antropologia Culturale ed Etnologia (2011), Metodologie Filosofiche (2014) conseguite presso la Università degli Studi di Genova, alle quali si aggiungono quelle in Scienze Storico-Religiose – triennale e specialistica – conseguite a La Sapienza di Roma nel 2006 e 2008. É anche diplomato presso l’ISPI, il noto Istituto di Studi Politici Internazionali di Milano collegato al Ministero degli Esteri italiano (1976).IL DIVINO ha operato presso gli Studi di Parigi, Roma, Milano,Torino e Genova nonchè attraverso frequenti Epifanie televisive e radiofoniche nei principali canali nazionali italici e taluni europei: ad esempio, in Spagna, per Antenna Tres nel programma di grande successo: El Castillo de las mentes prodijosas (2004).
Al momento EGLI è ospite fisso di Un giorno da pecora, il noto e vincente programma radiofonico di Radio 2 RAI mirabilmente condotto da Giorgio Lauro e Claudio Sabelli Fioretti.
É autore di numerose opere di contenuto magico-esoterico; tra queste: Il Libro dei Segreti,Il Libro di Orion o Del Domani Perfetto, Magia -edite da Il Basilisco di Genova- La Magia del III Millennio -edita da L’Airone di Roma-, Occasus Mundi (Teorie sulla fine del mondo) . edita dalla ECIG di Genova.
Alcuni Suoi brani canori -prodotti dalla casa discografica BITrecords- sono stati presentati per la selezione di alcune edizioni del Festival di San Remo e sono ascoltabili anche in Rete,dove riscuotono un crescente successo.
L’EVENTO:
Venerdì 23 maggio 2014 alle 20.30
presso la Libreria Aseq in Via dei Sediari 10.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti (60).
Relatore: Amleto Marco Belelli
Commentato da Il Divino Otelma
di Amleto Marco Belelli
Aracne Editore
Il libro scontato su Amazon, a 12,75 euro:
Demoni, angeli e dei nel pensiero di Agostino da Ippona. Commentato da il divino Otelma
Articolo costruito molto sensibilmente . Saluti!