«Il regalo più bello per il mio prossimo compleanno? Una chiamata da parte di Papa Francesco. Io però ve lo dico, se lo sento al telefono svengo!». È questo il desiderio espresso da Sophia Loren, 80 anni il 20 settembre, ospite d’onore al Festival di Cannes, in un’intervista al settimanale Oggi.
LO ADORO – «Adoro questo Papa», continua la Loren. «Ogni domenica mattina lo guardo in tv, mi metto in ginocchio e prego. E qualche volta piango, sì, mi commuovo».
Papa Francesco, le paure, il coraggio, le azioni- SPECIALE
50 ANNI DI MATRIMONIO ALL’ITALIANA- La diva a Cannes festeggia i 50 anni del film di Vittorio De Sica “Matrimonio all’italiana” e presenta “Voce umana”, film tratto dall’opera teatrale di Jean Cocteau, diretto dal figlio Edoardo Ponti. «Sarà che Edoardo è un uomo sensibile, ma è riuscito a tirare fuori cose di me che non conoscevo», commenta la Loren.
IL MIO COMPLEANNO – Sul compleanno aggiunge: «Spero di trascorrerlo tranquilla, con i miei figli. Se me lo permettono, perché i miei amici vogliono organizzare una festa. È una bella data: l’orologio ha girato tanto e finalmente sono arrivata al numero otto. E sono felice».
I RICORDI- Ripensando alla sua vita e alla sua carriera, la Loren rivela: «I ricordi del passato, anche quelli brutti, diventano belli. La miseria dell’infanzia, la guerra, mio padre che non c’era, sono ferite che rimangono, te le porti dietro tutta la vita. Ma è lì che vado ad attingere quando ne ho bisogno per le scene drammatiche, come quando nel film La Ciociara ho dovuto fare l’urlo in mezzo alla strada: “Ladri, cornuti, figli di mignotta”».