All’insediamento la capogruppo dei pentastellati si presenta con un sottogiacca trasparente. Ma non è la prima volta che l’esponente dei Cinquestelle usa look provocanti. Lei replica alle accuse: “Giudicatemi solo per il mio lavoro”
Scoppiano le polemiche per l’abito scelto per l’insediamento nel consiglio regionale della Sardegna di Desiré Manca, capogruppo del M5S: una giacca blu con sottogiacca trasparente.
IL CONSIGLIERE- Per la prima volta il Movimento 5 Stelle porta in Regione sei consiglieri. E c’era quindi una grande attenzione dei media locali. Desiré non è nuova alla politica: 46 anni, diplomata in ragioneria, seaparata e madre di un diciottenne, nella vita ha lavorato nell’assistenza geriatrica e nelle telecomunicazioni, ma dal 2014 è consigliere comunale a Sassari. Essendo anche la portavoce dei pentastellati in Regione, più di qualcuno l’ha bersagliata sostenendo che l’abito fosse troppo provocante per l’occasione.
GIUDICATEMI PER IL MIO LAVORO- Ma lei replica a L’Unione Sarda: “Desirè è questa. È la donna che vedete. E non sarà certo un’aula istituzionale a cambiarne la personalità. Mi si dovrebbe giudicare per il mio lavoro, per le proposte che ho fatto in consiglio comunale e che farò nell’assemblea regionale, non per queste sciocchezze”. D’altra parte il suo look con scollature abbondanti appare da tempo anche sui social.
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