Sul settimanale Oggi in edicola dal 15 novembre i nuovi misteri sulle intercettazioni di Mario Frigerio, il superstite della strage di Erba. Ecco il comunicato stampa sull’inchiesta esclusiva
Qualcuno manipolò le intercettazioni di Mario Frigerio? È quanto si chiede il settimanale Oggi, in edicola da domani, con un’inchiesta in cui riporta nuove clamorose anomalie nelle intercettazioni del testimone della strage, quando questi era ricoverato in ospedale.
Già in passato il settimanale aveva scoperto l’assenza di un dialogo tra i carabinieri e Frigerio la mattina di Natale del 2006 (il giorno prima che Frigerio riconoscesse come suo aggressore Olindo Romano davanti ai pm), la presenza di audio mai trascritti in cui il testimone sembrava non ricordare nulla degli assassini, e la scomparsa delle intercettazioni in cui il neurologo Claudio Cetti doveva accertare la bontà dei suoi ricordi.
Ora, dall’analisi delle ultime 2 mila intercettazioni è emerso ben altro. Nuovi brogliacci di cui mancano gli audio. Brogliacci in cui si parla dell’intercettazione di un medico che riferisce sulle condizioni di salute di Frigerio, ma nell’audio in effetti si sente la figlia del testimone che legge un cruciverba. E soprattutto Oggi parla di nuove clamorose intercettazioni di Frigerio scomparse, ancora una volta in momenti decisivi per l’inchiesta, perché coincidono con gli arresti e le confessioni dei Romano. Il brigadiere Filippo Bisignani, nel verbale di fine ascolto, attesta infatti che le intercettazioni sono terminate l’11 gennaio 2007 alle 18 ma non risultano conversazioni dopo le 15.24 del 6 gennaio.
Mancando le intercettazioni nessuno sa cosa sia accaduto nella stanza di Frigerio dal giorno 8 al giorno 10, quando i coniugi hanno confessato. Suona infine come una beffa l’ultima intercettazione successiva al 6 gennaio, con l’annotazione “nessuna conversazione” sul brogliaccio: la data riportata è infatti quella del 12 gennaio, quando le intercettazioni sono in realtà già terminate da 24 ore.